Raccolta di racconti con sfumature dark. Fate, vampiri e fantasmi popolano le pagine di questo libro.
Titolo: Nascosti nel buio
Autore: Sonia Di Stefcano
Editore: Indipendente
Genere: Raccolta di racconti
Data pubblicazione: 26 Febbraio 2020
Voto: 4/5
Cartaceo -> 5€ | Ebook -> 0,99€
Recensione
Inizio con il dire che le raccolte di racconti, soprattutto se horror, mi piacciono già in partenza. Piccole pillole di terrore racchiuse in poche pagine, in grado di trasmettere la stessa tensione e inquietudine di un libro intero.
Nascosti nel buio contiene diverse storie molto interessanti, che hanno subito acceso il mio interesse. Con una scrittura semplice e pulita, l’autrice ci regala brividi in miniatura, narrando di fantasmi, creature sovrannaturali, serial killer e chi più ne ha più ne metta.
Il racconto che apre il volume, Ricorda con me, parla di una donna braccata da degli sconosciuti che si allontana dalla società, tentando di salvarsi da un loro possibile agguato. Proprio in questo frangente incontra una bimba, spaventata e infreddolita. Dove saranno i suoi genitori? Perchè è da sola in un bosco, di notte?
Mi è piaciuto molto anche La finale, bizzarro racconto grottesco nel quale due famose avvelenatrici si sfidano a colpi di omicidi di fronte ad una platea gioiosa. Anche L’hai capita mi ha lasciato piacevolmente colpita: un serial killer alla ricerca del Libro di Ade, un manufatto magico che in moltissimi hanno tentato di accaparrarsi, versando il sangue di innumerevoli vittime, ma che, a quanto pare, potrebbe essere più pericoloso di quel che sembra…
I fantasmi, come accennato, sono un tema ricorrente nella raccolta, e queste misteriose figure, per lo più benevole, appaiono in diversi racconti, di cui non citerò il titolo perchè potrei fare dello spoiler.
Ancora un morso, il brano di chiusura che, insieme al primo, è più cospicuo e lungo rispetto a quelli centrali, è molto affascinante. Kayla scrive un diario, nel quale riporta i cambiamenti che sta subendo il suo corpo e ai quali non sa trovare una motivazione, mostrando poi il suo entusiasmo per l’imminente gita in una sorta di campo estivo. Inutile dire che nulla è come sembra, e che la povera protagonista non ha la più pallida idea, in principio, della situazione nella quale si ritroverà di lì a poco. A dir la verità, è all’oscuro anche di diverse cose su se stessa…
In generale, i racconti sono freschi e, anche se alcune tematiche non sono originali, vengono trattate in modo diverso e nuovo, conquistando il lettore pagina dopo pagina. Lo stile narrativo è molto vario: si passa da pagine di diario a narrazione in prima persona, compresi brani nei quali il narratore si rivolge direttamente al lettore. Si sperimenta tanto dunque, e quasi sempre il risultato che ne viene è più che soddisfacente. In certi punti, avrei desiderato che l’autrice si soffermasse di più a descrivere personaggi, luoghi e circostanze. La narrazione, tuttavia, è solo che da lodare per la sua scorrevolezza e freschezza. Forse sono io che non ero pronta al termine dei racconti, che volevo qualcosa di più!
Nel complesso, un’ottima raccolta di racconti horror dalle tinte drammatiche, in certi testi. Da leggere tutta d’un fiato.
Voto: 4/5
interessante
io sono sempre scettico sulle raccolte: se alcune sono brutti ti bloccano la lettura e ti fanno perdere interesse per gli altri; una raccolta anche abbastanza corposa (almeno 10 titoli) mi ha distrutto un anno fa, in questo senso
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