Nel lontano 2010, quando la mania dei supereroi stava ancora nascendo, tratto dal fumetto omonimo di Mark Miller, usciva “Kick-Ass”, una parodia dei film di supereroi ma che sa essere anche molto seria, tra commedia, action, tanta violenza e con una grande forza epica che tanto si sposa coi protagonisti teenager del film senza stonare con eccesiva pomposità.
Dave è il classico studente di liceo sfigato e nerd, appassionato di super-eroi tanto da voler divenire tale. Così si compra un vestito verde da sub e comincia ad aiutare le persone seguendo la sua filosofia che, anche senza superpoteri, si ha responsabilità, prendendo quindi ridicolosamente per i fondelli la scuola di pensiero di Spider-Man. Una volta iniziata la sua avventura farà fin da subito i conti con la dura realtà e infatti, l’atmosfera del film passerà in fretta da comica a molto più seria attraverso una pesante nota drammatica.
E’ proprio il bell’equilibrio tra questi due aspetti che fa funzionare il film, dove le scene di sangue esplicite vanno molto a favorire il realismo della storia tant’è che se non ci fossero state, questo avrebbe avuto toni meno seri e sicuramente meno efficaci, utili anche nel passaggio da ragazzo a uomo per l’arco narrativo di Dave. Protagonista che resta fedele ai suoi principi una volta realizzato di aver preso tutta la faccenda e la sua voglia di aiutare, poco sul serio. Un personaggio parodico sì, ma comunque ben caratterizzato, così come tutti gli altri, a volte demenziali ma tutti con un proprio arco narrativo che va a svilupparsi e con personalità molto limpide che vengono mostrate chiaramente allo spettatore. Segno di un’ottima regia. Anche l’antagonista, Mark Strong, benché non abbia un vero e proprio background non è per nulla macchiettistico.
Le immagini, l’uso della musica, con una fotografia dai colori luminosi e vividi, enfatizza l’epicità delle scene action e valorizza i protagonisti così come le loro determinazioni senza farlo con una patina esagerata che talvolta si vede nei film di tal genere.
In conclusione un opera che riesce ad essere molto leggera, con un ritmo che non rallenta mai e che intrattiene con grande forza emotiva, grazie a personaggi con cui è facile empatizzare. A tratti scemi ma cazzuti e che rimangono tutt’ora nell’immaginario collettivo tant’è che la pellicola divenne cult molto in fretta. Una commedia divertente, emozionante e molto meno stupida di quanto sembra.
molto bello
noi lo abbiamo in dvd e sì è violentissimo ma fa mi fa sempre molto ridere!
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