“Negli abissi del subconscio, esiste un tetro mondo abitato da ogni sorta di orrore.” Il “terrore scarlatto” è un teppista che tra una rissa e l’altra si diverte sadicamente a punire i bulli che osano affrontarlo. Una notte, dopo l’ennesima rissa, il ragazzo si immerge in un profondo sonno, per poi risvegliarsi in un mondo grottesco, abitato da tutte le fobie che tormentano l’animo umano. Mettendo a dura prova il suo coraggio, riuscirà Scare a dominare le sue fobie ed usarle come chiave per tornare alla realtà? O soccomberà nelle profondità dell’abisso onirico? Dai disegni imprevedibili di Sheila Gómez Arribas, e l’irriducibile creatività di Gaetano Scoglio, per scappare da Phobia, siate pronti a dominare le vostre più profonde paure.
Titolo: Phobia Vol. 0
Autore: Gaetano Scoglio
Illustratore: Sheila Gómez Arribas
Editore: Upper Comics
Data pubblicazione: 15 Luglio 2021
Voto: 4.5/5
Cartaceo -> 7,90€
Recensione
L’Uppercomics torna con furore, con un titolo che mi ha veramente stregato. Phobia è un fumetto sulla paura e su come dominarla e sfruttarla a proprio vantaggio, ma definirlo così è riduttivo.
Il protagonista, un tipo tutto pepe che adora le risse e su fa chiamare Terrore Scarlatto, una notte viene trascinato in una dimensione psichica, un mondo onirico chiamato appunto Phobia. Questo è il regno di Phobos, il dio della paura, che attira le persone nella sua dimensione per nutrirsi del loro terrore. Queste informazioni vengono fornite al protagonista da Shake, una bella ragazza dalla scollatura prorompente e dotata di una grossa lama come arma. È lei a spiegargli come funziona questa strana dimensione nel quale sono finiti, nel quale il tempo scorre più velocemente che nella realtà. A Phobia, si è in grave pericolo, soprattutto se si è paurosi: i propri terrori si incarnano in forme e oggetti e provano ad attaccare chi li prova. La propria ombra, inoltre, nella dimensione non esiste. È chiamata doppleganger ed è divisa in tanti pezzi, i dopple pieces, che vanno recuperati per poter uscire dall’abisso onirico. Shake e Terrore Scarlatto iniziano il loro viaggio alla ricerca di un modo di scappare da lì, forti del fatto di essere dei dominatori. Questi ultimi sono individui molto potenti che sono in grado di sfruttare le proprie paure a loro piacimento, rendendole delle armi. Incontreranno diversi individui, nel loro cammino, che si uniranno a loro nella ricerca della libertà.
Il racconto è molto affascinante e la trama è ricca e dettagliata, dotata di una forza attrattiva spiccata. Leggere pagina dopo pagina diviene quasi un gesto involontario, tanto si penetra dentro la storia. Il fascino della narrazione avvolge, ed essendo una persona curiosa non ho potuto fare a meno di immergermi nella lettura, facendone una scorpacciata.
I disegni poi sono meravigliosi: strizzano molto l’occhio ai manga giapponesi, esibendo diverse tecniche che ho notato più volte nelle riviste nipponiche. La deformazione dei personaggi e l’esagerazione del disegno, che esprime forme spesso irregolari e bizzarre, sono molto piacevoli alla vista.
L’utilizzo del nero è molto particolare, soprattutto nella rappresentazione del mostro “budino” che attacca il protagonista, ma anche nei meravigliosi sfondi.
Mi è molto piaciuto questo numero, intrattiene a dovere ed è un piacere poter ammirare i disegni che si animano sulle pagine, raccontandoci una storia appassionante che mi lascia ricca di aspettative. Spero di poterne leggere presto ancora!
Voto: 4.5/5