Fate – The Winx Saga è una serie televisivaitalo-britannica di genere fantastico e basata sul cartone animatoWinx Club, creato da Iginio Straffi. La serie è stata creata da Brian Young e prodotta da Archery Pictures, in associazione con Rainbow per la piattaforma di streaming Netflix.
Ben tornati lettori, oggi vi parlo di una nuovissima serie Netflix che ho appena terminato di vedere. Come avrete ben capito, ho finito la prima stagione della serie tratta dal cartone Winx, le fatine che noi tutte abbiamo amato da ragazzine. Ricordo ancora quando dopo le lezioni di inglese che mi faceva mia zia in estate, mi fermavo da lei e aspettavo di vedere l’episodio della giornata….oltre che al gioco televisivo che seguiva poco dopo incentrato su una gara di battaglia navale….ma questa è un’altra storia.
Erano un po’ di giorni che vedevo di continuo richiami alla serie nelle pubblicità o tra i più visti di Netflix, mi sono quindi detta “appena terminerò la serie che sto guardando inizierò subito con questa” e così ho fatto. Non riesco infatti quasi mai a guardare più di una serie in contemporanea e non guardo mai più di una stagione di una serie di seguito all’altra, ma anche questa è un’altra storia.

Torniamo a noi, la nostra cara Bloom è appena arrivata dal primo mondo ed è al primo giorno ad Alfea. La ragazza da subito nota che non vi è molta differenza tra i coetanei nella nuova scuola e quelli nella vecchia, entrambi postano di continui su Instagram e sui social network. La ragazza farà subito amicizia con le sue compagne di “stanza” anche se di appartamento sarebbe più indicato. Farà amicizia con tutte tranne che con una, la Principessa Stella, la quale per un misterioso motivo nonostante sia al secondo anno, si ritrova a frequentare i corsi con le matricole.
Sorvolando su questo e sulla trama vere a propria per non fare troppi spoiler. Ho apprezzato come la storia sia stata resa in questa modalità. In alcune situazioni mi sarei sentita di prendere per l’orecchio la protagonista, che quanto a cervello e furbizia alle volte è al pari di una cocorita. Mentre dall’altro fronte ho trovato assurdo il comportamento dei professori i quali si sono fatti mettere i piedi in testa per tutta il tempo. Immedesimandomi o cercando di farlo almeno parzialmente, data la fantasia del contesto, io da allieva non mi sarei mai permessa di rivolgermi in un determinato modo ai miei insegnanti, primo come forza di rispetto e secondo perché mi avrebbero rivoltata come un calzino. La stessa cosa se mi fossi rivolta ad un genitore, come purtroppo è capitato in più di un’occasione durante gli episodi.

Sorvolando quindi su questo aspetto, la serie mi è piaciuta moltissimo perché è come se tenesse costantemente lo spettatore sul filo del rasoio, facendogli prima vedere una sfaccettatura e un attimo dopo mettendo in discussione tutto e continuando a ribaltare la trama di continuo. Come i movimenti di una nave in burrasca, la quale pende di continuo da più angolazioni, rischiando quasi di ribaltarsi, ma all’ultimo si rimette completamente in asse. Insomma bella serie, originale, nonostante sia tratta da una precedente seria.
Il finale? Aiuto….non fatemi aggiungere altro, sono molto curiosa di sapere cosa accadrà ora alle nostre care Winx. Voi l’avete vista? Fatemi sapere nei commenti. (di seguito vi lascio qualche approfondimento… al prossimo articolo).