Teen Wolf, ispirata al film “Voglia di Vincere” del 1985, è stata una delle mie serie preferite di argomento teen-drama fantasy durante l’adolescenza; ha intrattenuto me, mia sorella e mia mamma (babbo ogni volta che sente la sigla scappa tutt’oggi a gambe levate) a lungo, con quei 45′ minuti di giovani attori alle prime armi ed elementi sovrannaturali ben shakerati, in grado di donare la pace dei sensi a fine giornata. Lì conobbi il caro vecchio Colton Haynes, del quale ho già parlato nell’articolo su AHS: CULT, ma anche tantissimi volti sconosciuti che si sono guadagnati un angolino nella mia personale Hall of Fame dei personaggi famosi. Alcuni si sono lanciati nel mondo del cinema, come ad esempio Dylan O’Brien che si è fatto apprezzare ed amare da migliaia di ragazzine interpretando Thomas nella trilogia cinematografica “The Maze Runner”, mentre altri nomi sono rimasti in ombra, godendo della celebrità ottenuta dalla serie tv e accontentandosi di quella. In un susseguirsi di personaggi vecchi e nuovi, con l’andare delle stagioni il titolo ha visto un calo di qualità e di credibilità notevole, spezzandomi il cuore quando non riconoscevo più i protagonisti nei loro comportamenti e storie sempre più assurde venivano architettate per portare avanti una trama ormai troppo sfibrata e dolente, in seguito all’esclusione di alcuni degli studenti ai quali ci eravamo più affezionati. Come è stato per Glee, Grey’s Anatomy, Lost e molte altre, una volta che i beniamini dei quali eravamo abituati a seguire le avventure hanno lasciato il loro posto a estranei che abbiamo squadrato con pregiudizio, rei di averci privato dei nostri eroi, è evidente come un programma televisivo perda molti colpi, cercando di riparare le assenze con risvolti assurdi nella trama o tramite la ripetizione di cliché già visti nelle stagioni precedenti, con la speranza di ricatturare l’attenzione del pubblico prima così assiduo. Fino ad un certo punto però, le peripezie del giovane Scott e dei suoi amici e i misteri che svolazzavano come corvi d’ebano intorno al paesino di Beacon Hills hanno riscosso un notevole successo tra i telespettatori e il mio cuoricino gotico batteva a tempo con lo scorrere dei giorni in attesa della nuova puntata, sicuramente ricolma di emozioni e di una giusta dose di tenebrosa cupezza sovrannaturale.
Scott McCall è un impacciato studente delle superiori della cittadina di Beacon Hills (che a me ha fatto sempre venire in mente colli profumati e fragranti rivestiti completamente di pancetta), alquanto scarso a scuola e non particolarmente brillante. Gioca nella squadra di Lacrosse della scuola, o meglio condivide la panchina con il suo migliore amico Stiles, un ragazzo stravagante e autoironico, figlio dello sceriffo della contea.
E’ proprio con lui che una sera si avventura per i boschi, venendo ferito da una bestia che lo azzanna e fugge via. Il povero ragazzo si rende conto dopo alcuni giorni che qualcosa in lui sta cambiando: la creatura che lo ha morsicchiato quella notte era un licantropo e suo destino è divenirne uno, che lo voglia o meno.
Questa novità sconvolge ogni suo equilibrio e dovrà iniziare a barcamenarsi fra la sua recente identità per la quale ogni luna piena si tramuta in una bestia dagli impulsi animaleschi e la vita di tutti i giorni, fra i banchi di scuola e il lavoretto che esercita nello studio veterinario del dottor Deaton dove si occupa di compiti minori per racimolare qualche spicciolo. Proprio qui ha il suo primo colpo di fulmine: Allison Argent, una ragazza da poco trasferitasi fra le colline di bacon fumante, arriva zuppa di pioggia a bussare all’ambulatorio perchè ha investito senza volerlo un bel cagnolone. Scott, avendo un certo effetto calmante sul cucciolo visto che ora gli scorre nelle vene sangue lupesco, sbriga la situazione in quattro e quattr’otto e tra lui e la nuova arrivata è subito ammmmore, coccole e tanta tenerezza.
Bellissimo eh, niente da dire, ma andando avanti con le puntate si scoprirà che la famiglia da cui proviene la bella mora è dedita alla caccia di un particolare animale, raro da trovare in natura ma particolarmente minaccioso: il licantropo. Nel mentre l’esistenza del giovane McCall sembra rivoltarsi come una frittata, da negativa e impopolare a ricca di gratificazioni visto che adesso ha una ragazza, i suoi risultati a Lacrosse sono strabilianti e continua ad ottenere piccole vittorie grazie alle abilità sviluppate. Stiles gli è sempre vicino ed è affascinato da ciò che è accaduto all’amico, Allison non sospetta nulla e tutto parrebbe filare liscio, se non fosse che un certo Derek Hale, tipo dalla brutta reputazione, continua a ronzargli intorno e per il fatto che il giovane si è attirato le antipatie di Jackson, eccellente giocatore della sua squadra che non sopporta di essere soppiantato da quella nullità e nutre dubbi riguardo i suoi miglioramenti tempestivi.
Si verrà poi a sapere che Derek è un licantropo, non quello che ha trasformato Scott però; è un tipo losco soltanto all’apparenza, brusco ma caritatevole visto che gli insegna a difendersi e controllare il suo nuovo status.
Il giovane McCall così, da imbranato e, diciamocelo, un po’ tontolone qual era muta oltre che nell’aspetto durante le notti di luna piena, soprattutto nel carattere; diviene un uomo sicuro di sè e alimenta portando a un livello superiore i suoi lati positivi ossia la generosità, la bontà e l’attenzione nei confronti di chi ama. Ho adorato la sua evoluzione, ben tangibile episodio dopo episodio; una trasformazione da bruchetto a farfalla dai colori sgargianti che lo porta a prendere coscienza di quanto vale come persona, crescita che si riflette anche nei suoi atteggiamenti più adulti e responsabili. Il personaggio di Allison all’inizio era veramente adorabile, una bellissima ragazza dall’animo gentile, disponibile e innocente. Con il procedere degli avvenimenti e dei traumi che subisce diventa fredda e un po’ distaccata, ma niente di tremendo; raggiunge invece parametri di antipatia a rischio nelle ultime stagioni in cui vorresti seriamente strangolarla con le tue mani. Stiles invece è meraviglioso, sopraffino, un personaggio nerd con i fiocchi da amare senza riserve. Peccato che poi, nel procedere del programma e in particolare nella seconda parte della terza stagione, abbiano introdotto a forza la mia amata mitologia giapponese nella trama stravolgendo completamente il personaggio, facendogli assumere dei risvolti oscuri e per nulla azzeccati a mio parere; per l’avventura che vive fra maledizioni nipponiche e sdoppiamenti di personalità il povero ragazzo si ritrova affibbiato un ruolo che non gli calza propriamente a pennello. Una cosa che ho ODIATO è stata l’introduzione esagerata di creature fantastiche che è andata incrementandosi col passare del tempo. E finchè è il Kanima va bene, accettiamo anche la banshee, ma benedettissimo cielo, il giaguaro mannaro? Il coyote mannaro?
Aspettavo solamente che sbucasse fuori la talpa mannara di Leone il Cane Fifone ed eravamo al completo. Troppa esagerazione, troppi elementi mal accordati, troppa confusione. No no, purtroppo le ultime stagioni sono state un buco nell’acqua. Ma sapete che vi dico? Perchè precludersi la visione di un programma piacevole e rilassante (almeno questo è l’effetto che mi ha sempre fatto), con una buona comicità di fondo e una storia in principio ben sviluppata solamente per il suo deteriorarsi posteriore? Non cestinatela solamente per le sue ultime stagioni, perchè prima ha veramente molto da dare e se fossi in voi proverei a dare un’occhiata a due o tre episodi. Fatemi sapere se vi piace se volete, mi farebbe molto piacere. Detto ciò, buona (spero) visione!
Stiles è il assoluto il mio personaggio preferito. Lo adoro! A me è piaciuto anche il cambio della terza stagione invece!
Scott invece non mi ha mai fatto impazzire e neppure i personaggi femminili. Mi è piaciuta invece Lydia (tranne nella prima stagione che era insopportabile! )
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Stiles mi ha conquistato fin da subito, ma nella parte del cattivo proprio non riuscivo a vederlo! È troppo simpatico per comportarsi da malvagio😔 comunque sono d’accordo con te per il cast femminile.. grazie mille di aver commentato❤️
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