Quando Dee Skinner aveva sette anni, fu costretta a guardare impotente la sua migliore amica Sibby Carmichael mentre veniva rapita nei boschi dietro casa loro. Dieci anni dopo, il mistero è ancora irrisolto e Dee ha imparato a far fronte al suo senso di colpa per quel terribile giorno creando un podcast che si occupa di persone scomparse. Non solo, Radio Silent è molto popolare grazie a decine di migliaia di seguaci devoti. Con la sua voce distorta da filtri, Dee diventa il Cercatore e spinge i suoi ascoltatori ad aiutare a risolvere i casi di persone scomparse condividendo informazioni e indizi online. A parte il suo migliore amico Burke, nessuno conosce l’identità segreta di Dee ed è così che lei vorrebbe mantenere le cose.
Quando Layla, la bambina che vive nella vecchia casa di Dee, scompare e viene lasciato un biglietto che allude alla sparizione di Sibby, il vecchio caso è riportato alla luce e l’anonimato scrupolosamente protetto da Dee rischia di saltare. Quando appare un’email nella sua casella di posta che traccia una connessione tra Layla e Sibby, suggerendo che Sibby sia ancora viva, Dee capisce che non si può più nascondere dal passato.
Ma è pronta per quello che potrà scoprire sulle ragazze scomparse? E ancora più importante, lo è per quello che conoscerà di sé stessa?
Titolo: Spero tu stia ascoltando
Autore: Tom Ryan
Editore: Time Crime Fanucci
Genere: Mystery
Data pubblicazione: 5 Maggio 2022
Voto: 5/5
Cartaceo -> 14,90€ | Ebook -> 7,99€
Recensione
Ben tornati lettori, oggi vi parlo, di un libro mystery appena pubblicato dalla casa editrice Fanucci per Time Crime. L’autore è Tom Ryan, autore famoso oltre oceano, il quale arriva in Italia con questa prima pubblicazione.
La protagonista è Dee, una giovane ragazza del liceo, molto introversa ma conosciuta da tutti nella sua piccola cittadina. Dieci anni prima aveva assistito impotente al rapimento della sua migliore amica, imbavagliata e legata ad un albero, osserva la scena da lontano. Solo dopo ore, quando il padre dell’amica verrà a cercarle nel bosco dove erano solite giocare in prossimità di una casa sull’albero, verrà ritrovata. Le ricerche avranno subito inizio, ma sono ormai passate troppe ore dal rapimento e il bosco è in prossimità di un ingresso autostradale, via di fuga scontata per i rapitori.
Perché non rapire anche lei? Perché non prendere entrambe le bambine? Per quale motivo erano così interessati a Sibby? Queste sono solo alcune delle comande che affiorano ogni notte nella mente di Dee, lasciandola insonnolita e irrequieta ogni volta. Decide di convogliare la sua energia e di occupare la mente per evitare che vaghi sui ricordi del passato. Lo fa attraverso Radio Silent, un podcast che registra la notte in segreto dalla famiglia e che pubblica in anonimato, facendosi chiamare Il Cercatore. Il tema fondamentale del podcast sono le persone scomparse e dopo un inizio non molto stimolante, trova il suo equilibrio e inizia ad essere seguita in tutto il paese. Se inizialmente cercava casi irrisolti su cui basare le puntate, subito dopo, in maniera molto naturale ed inaspettata, inizierà a ricevere segnalazioni e soffiate su scomparse appena accadute, riuscendo insieme al suo esercito di detective da tastiera, a rintracciare e salvare molte persone. Una piccola goccia nel mare che la fa sentire utile e che dopo l’esperienza vissuta da bambina, le sta servendo d’aiuto ad andare avanti.
La vita di Dee scorre monotona tra scuola e notti a registrare puntate dalla scrivania della sua cameretta, quando improvvisamente una bambina scompare. La particolarità del caso è la casa in cui la bambina scomparsa risiede, perché si tratta della medesima casa in cui Dee è vissuta fino al rapimento. Casa che i genitori decidono di lasciare per proteggere la figlia e consentire a tutti di loro di ricominciare da capo in un altro quartiere della città. La dimora infatti si trovava in prossimità del bosco in cui avvenne il rapimento e nella stessa via in cui viveva la bambina scomparsa.
Sapevate di giocare con il fuoco quando vi siete trasferiti in questa casa
Dee rimane colpita dal nuovo rapimento, perché costretta a rivivere l’esperienza passata. Nonostante questo decide di partecipare al gruppo di ricerca nei bosco, ma durante uno di questi, incontra una giornalista, la stessa interessata a scoprire l’identità del Cercatore. Un mix troppo pesante per l’equilibrio mentale della giovane la quale poco dopo, riceve un’email che non lascia dubbio alcuno, Sibby è viva…
Una trama molto alettante, ma la scrittura è ciò che la fa da padrone in questo romanzo. Tom Ryan infatti ha la capacità di scrivere solo il necessario, nulla di superficiale o pomposo inserito solo per allungare il brodo. La scrittura dell’autore tiene il lettore sempre in tensione, con una voglia costante di conoscere e proseguire. Capitoli brevi ma decisi in una direzione ben delineata che accompagnano il lettore lungo un percorso arduo e inaspettato. Se da un lato infatti, era facile aspettarsi che sarebbe stata Dee a ritrovare Sibby, dall’altro le circostanze e le motivazioni del rapimento sono invece di più difficile predizione. Il contesto e il legame con i rapitori era intuibile anche se non scontato, mentre la meta finale non è per nulla scontata.
Inoltre, il contesto adolescenziale aggiunge una nota di freschezza alla vicenda, nota di colore che sarebbe stato più laborioso raggiungere se i protagonisti fossero stati adulti. L’autore non dimentica di inserire un amore adolescenziale, piccolo cameo che avvicina due personaggi e li aiuta a raggiungere il loro obiettivo, perché insieme. Non posso non soffermarmi sui Detective da tastiera, un esercito di persone, seguaci di Dee e di Radio Silent, senza cui nulla avrebbe avuto un senso. Il loro lavoro è stato fondamentale e di vitale importanza per la vicenda.
A questo romanzo giallo d’impronta mystery non manca nulla e mi sento di dire, come sia uno dei libri più interessanti letti da me in questo anno. Non volendo rischiare di fare troppi spoiler, porto la lente d’ingrandimento su Tom Ryan, un autore giovane, da tenere d’occhio e di cui prossimamente verrà pubblicato e tradotto in Italia “Keep this to yourself” già opzionato per la TV e che il Gruppo Fanucci porterà nel nostro paese.
Voto 5/5
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