È il 1895 quando Bernard Valois, un giovane ed erudito prete di Marsiglia, viene trasferito ad Emile, un paese sperduto nella campagna provenzale. Superstizioni e leggende dominano le menti degli abitanti del posto che si dicono convinti dell’esistenza delle così dette “creature”, esseri demoniaci che si aggirano tra i boschi attorno al paese. Sin dal suo arrivo l’abate viene sconvolto dal susseguirsi di fatti macabri e sconcertanti che sembrano avvalorare le terrificanti storie degli abitanti. Il verificarsi di omicidi rituali, apparizioni di strane figure nell’oscurità e altri avvenimenti di presunta natura paranormale, di cui il suo diario sarà schietto testimone, portano Bernard ad investigare sui segreti di Emile. Personaggi enigmatici lo sosterranno nella ricerca della verità che proseguirà, tra imprevisti e incredibili rivelazioni, in un viaggio verso le remote sponde della Nuova Scozia. Lì sembra essere sepolta una conoscenza antica ed inestimabile che potrebbe stravolgere il passato e il futuro dell’umanità.

Autore: Giacomo Fratini
Editore: Edizioni Efesto
Genere: Thriller storico
Data pubblicazione: 20 ottobre 2018
Voto: 5/5
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Recensione:
«Sono ormai diversi giorni che mi propongo di iniziare a scrivere un diario, finalmente ho trovato il tempo e il motivo per farlo. Oggi sono avvenuti fatti indubbiamente degni di nota».
Inizia con queste parole il diario dell’abate Bernard Valois, giovane e colto prete inviato da Marsiglia nel piccolo borgo di Emile, per sostituire l’appena scomparso padre Lambert, in un oscuro inverno di fine XIX secolo. E le vicende di cui l’abate sarà protagonista hanno davvero del prodigioso, dall’apparizione di misteriose e strane creature al calar della notte ad una serie di omicidi che getteranno nello scompiglio la piccola cittadina, finché le doti investigative di Bernard, affiancato da vecchi e nuovi amici, faranno gradualmente luce sui misteri, arrivando a scandagliare antichi riti, vicende di streghe e demoni, e la storia dei Templari e del loro tesoro segreto.
Il giovane autore, Giacomo Fratini, studente universitario in Economia e Management, già autore di una raccolta di poesie edita nel 2016 (“Scorci sfuggenti”), esordisce con questo romanzo nella narrativa e lo fa mostrando di possedere un’ottima capacità di resa e di sintesi narrativa, realizzando un libro avvincente, ricco di fascino e suspense, ben dosato dal punto di vista delle vicende narrate e dello stile, al contempo ricercato e lineare, che garantisce una lettura piacevole e scorrevole, ma sempre con il fiato sospeso. L’autore si mostra a suo agio nel raccontare un mondo misterioso, fatto di esoterismo e occultismo, e calarlo in un’epoca storica, la Francia di fine Ottocento, che sembra conoscere con perizia ed attenzione e denota una notevole attività di ricerca storica e culturale. Le descrizioni dei vicoli oscuri e pericolosi del piccolo paesino riportano alla mente quelle degli angoli più degradati e malfamati della grande narrativa francese dell’Ottocento, da Hugo a Zola, e l’atmosfera che Fratini sa suscitare è ricca di profondo fascino. I personaggi sono molto ben caratterizzati, dai protagonisti della storia fino a quelli più marginali, di cui sono sempre tratteggiati con destrezza caratteri fisici e psicologici, capaci di rappresentare quasi visivamente le vicende rappresentate; e non mancano, come in ogni buon thriller, i colpi di scena che spostano ripetutamente i personaggi tra i due poli opposti che si fronteggiano nel romanzo, il Bene e il Male.
Una lettura, in definitiva, decisamente gradevole e impegnativa, ideale per accompagnare le fredde serate invernali, idealmente accompagnati dal crepitio della legna nel camino, con le luci fievoli di una candela a rischiarare le pagine del libro. E sono certo che del giovane autore sentiremo ancora parlare.
Buona lettura e buoni brividi a tutti!
Voto 5/5