“I Demoni del Sepik”: un’intervista con Luciano Caminati

È il viaggio il filo conduttore che unisce i vari piani narrativi de “I Demoni del Sepik”, un romanzo che mescola sapientemente diversi generi e linee temporali. Nei panni del lettore, ci si ritrova a navigare tra le acque di un fiume, il Sepik, e quelle più complesse della memoria e della psiche umana. Dalla…

Recensione “Mi chiamo Daniele” di Daniele D’Ippolito

“Nella mia ignoranza di adolescente che vive, senza intralci d’alcun tipo, non avevo ancora fatto esperienza di un luogo che ti ama in quanto malato”. Daniele, a soli quattordici anni, vede con i suoi occhi una “transizione tra due vite”, uno stravolgimento causato da un tumore cerebrale. La lunga degenza all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, in…

Recensione “Il marchio del potere” Diger Vol. 1 di Lorenzo de’ Medici

Strani rapimenti si susseguono sulla Terra. Silvia, studentessa romana, ne sarà presto vittima. Scoprirà da dove hanno origine le leggende di demoni ed angeli. I diger, guerrieri di un’altra dimensione, irromperanno nella sua vita, per portarla in un mondo dominato dal “potere”. In esso, l’ordine costituito si rivelerà presto fragile, e lei troverà tracce del…

Recensione “False illusioni” di Elin Hilderbrand

L’arrivo di una nuova coppia scatena il caos all’interno della piccola comunità di Nantucket… e anche un probabile omicidio. È di nuovo estate a Nantucket e questa volta il capo della polizia Ed Kapenash, dopo ben trentacinque anni di servizio, sta per andare in pensione a causa del troppo stress. Sharon la bionda, il gazzettino…

Recensione “Però ti vedo bene: storie ordinarie e straordinarie di malattie invisibili” di Filippo Martinelli Boneschi e Danilo Bazzano

Chi soffre di sclerosi multipla non combatte solo una lunga ed estenuante battaglia contro la malattia, con tutto il portato di dolore, disabilità, fatica e paura che essa comporta; combatte anche contro lo stigma dell’invisibilità: perché le piccole grandi sfide di tutti i giorni possono sembrare ancora più grandi quando, agli occhi degli altri, il…

Recensione “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi

Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano…