Burro è un asino fortunato, vive in una fattoria da sogno dove è amato e rispettato da tutti. I suoi giorni passano lievi e sereni, in compagnia della capra Giovanna, i gatti Mina ed Ernesto, i maiali, le galline. Proprio loro, le galline. Nel pollaio si farà strada un fitto mistero che sconvolgerà inevitabilmente la pace della fattoria. Verrà chiamata in causa la Volpe dal bosco, ma sarà davvero lei la responsabile? O siamo tutti vittime dei soliti luoghi comuni?

Titolo: L’asino non è stupido
Sottotitolo: Una novella contro i luoghi comuni.
Autore: Angela Salogni
Editore: Indipendente
Genere: Racconto
Data pubblicazione: 2020
Voto
Ebook -> 3,99€
Recensione
“L’asino non è stupido” è una dolcissima novella che metaforicamente ci permette di riflettere sui più grandi valori della vita. La famiglia, in questo caso composta dagli animali della fattoria dei Nonni, scava nel profondo dell’animo, non giudicando i suoi componenti ma aiutandoli a trovare la propria strada nel mondo. Ma non solo la forza della famiglia; la lettura è anche un importante spunto per riflettere su altri temi, ad esempio andare oltre i pregiudizi: in fondo, chi l’ha detto che l’asino è un animale stupido? Chi ha detto che la volpe sia necessariamente una ladra? Infine, anche la capacità di godersi le piccole cose: la scena che ho più apprezzato è quella in cui l’asino Burro e la mucca Berta respirano, silenziosamente, e ammirano la bellezza della natura che li circonda.
Oltre a lodare i tantissimi spunti di lettura della novella, è doveroso sottolineare la meravigliosa capacità di scrivere dell’autrice: il linguaggio è fluido; azzeccatissima la scelta di cambiare ogni tanto il protagonista, permettendo anche agli altri animali di esprimere il proprio punto di vista in prima persona, in modo da rimarcare il fatto che non tutti abbiamo la stessa opinione, ma è giusto rispettare quelle altrui.
Altresì il linguaggio semplice permette che la lettura possa essere apprezzata da grandi e piccini: anzi, probabilmente in tenera età può essere ancora più apprezzata!
Personalmente vorrei consigliarla anche come “favola della buonanotte”, proprio per la capacità di coinvolgere anche i piccoli lettori e trasmettere loro messaggi positivi di amore, amicizia e rispetto verso il prossimo.
Rinnovo i miei complimenti all’autrice per essere riuscita a concentrare in poche pagine una storia così intrinsecamente ricca di valori, e vi invito qualora vogliate saperne di più sull’autrice e sulla novella, a leggere l’intervista che uscirà a breve sempre qui su Muatyland.
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