Piani Americani” racchiude, con uno stile minimalista e singolarmente letterario, storie di personaggi comuni alle prese con le difficoltà della vita quotidiana. Un vero e proprio viaggio on the road tra vite, vissuti, emozioni in cui ogni racconto è anticipato e arricchito dall’immagine del protagonista. Inoltre, gli stessi ritratti fotografici sono frutto di un intenso percorso americano compiuto dall’autore. I testi, brevi poemetti in prosa, sono carichi di sottotesti e tensioni emotive, che spingono i lettori a riflettere su questioni esistenziali e relazionali. Davide Imbrogno riesce a catturare momenti di grande intensità emotiva attraverso una prosa semplice e diretta, rivelando la bellezza e la fragilità della condizione umana. L’esplorazione e la sperimentazione dell’opera mostrano il significato profondo spesso nascosto nei dettagli apparentemente più piccoli e insignificanti della vita.
Titolo: Piani americani
Autore: Davide Imbrogno
Editore: Le pecore nere editorial
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 24 Marzo 2025
Voto: 4/5
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Recensione
Bentornati, lettori! Oggi sono felice di annunciare una nuova collaborazione con la casa editrice Le pecore nere Editorial, un progetto editoriale nato in Argentina e ora attivo anche in Italia. Per cominciare, voglio presentarvi il libro “Piani americani” ritratti e ballate d’oltreoceano di Davide Imbrogno.
L’opera Piani Americani presenta, in uno stile semplice ma evocativo, le vicende di persone comuni che affrontano le sfide di ogni giorno. Si tratta di un percorso attraverso esistenze, esperienze e sentimenti, dove ogni narrazione è introdotta e valorizzata da un ritratto fotografico del personaggio principale. Queste foto sono il risultato di un viaggio che l’autore, Davide Imbrogno, ha compiuto negli Stati Uniti.
I testi, simili a brevi poesie in prosa, sono ricchi di significati nascosti e tensioni, invitando il lettore a una riflessione profonda sui temi dell’esistenza e delle relazioni umane. Con una scrittura essenziale, Imbrogno riesce a cogliere attimi di grande intensità emotiva, mettendo in luce sia la bellezza che la fragilità dell’essere umano. L’esplorazione artistica del libro svela il valore profondo che si cela spesso nei dettagli più piccoli e, in apparenza, insignificanti della vita.
L’autore ci guida nel suo libro con una nota d’apertura che nasce, non a caso, durante un volo dall’Italia agli Stati Uniti. È qui, tra le nuvole, che ci svela la genesi del progetto, spiegandoci la destinazione del suo viaggio e, di conseguenza, la nascita del libro stesso.
Il corpo del testo si sviluppa poi come un vero e proprio viaggio narrativo, dove ogni “storia” segue una struttura ben definita: una fotografia ad alta risoluzione della persona, la sua professione e, subito dopo, un testo, una poesia, o una riflessione ispirata dall’incontro.
Non si tratta di semplici descrizioni, ma di uno sguardo che va oltre la superficie. L’ispirazione per l’autore può nascere dalla storia di quella persona, da un dettaglio apparentemente banale (come il fatto che indossi una parrucca bionda), o da un evento specifico. Ne scaturiscono riflessioni profonde, poesie in rima o versi liberi, che trasformano l’incontro in un momento di introspezione.
Il lettore è invitato a compiere un viaggio affascinante nei sentimenti e nelle vite di individui che potremmo incontrare ogni giorno e che, di solito, non andremmo oltre a un semplice sguardo. Qui, invece, andiamo oltre la foto che vediamo: scopriamo una sfumatura, un dettaglio, un pezzo della loro anima che ci fa riflettere sulla nostra stessa esistenza. Voto 4/5
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