Recensione “Il segreto di Medusa” di Hannah Lynn

il

Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono.

Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l’oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere.

Annunci

Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell’eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte.

Questa è un’altra storia.

In un tempo in cui gli dèi camminano tra i mortali, il confine tra la gloria e l’infamia è estremamente labile. Ma ogni mito ha bisogno di eroi e di mostri.

La storia arriva distorta. Quella di Medusa è rimasta sepolta per lungo tempo. È arrivato il momento di sapere la verità.

Titolo: Il segreto di Medusa
Autore: Hannah Lynn
Editore: Newton Compton
Genere: Retelling
Data pubblicazione: 2 Dicembre 2021
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.
Annunci

Recensione

Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi attendeva in libreria dallo scorso anno, “Medusa” di Hannah Lynn, edito Newton Compton Editori.

Splendente e pura, Medusa primeggiava tra le sacerdotesse di Atena. La sua bellezza, trascendente quella umana, attirò l’ardore del dio Poseidone, che la inseguì fin dentro il tempio della dea, l’unico luogo che lei considerava sicuro. Ma nessuno sfugge al volere di un dio. Atena, dea della guerra e delle arti, non ebbe pietà per colei che aveva osato contaminare il suo tempio. Le suppliche di Medusa, violata contro la sua volontà, caddero nel vuoto.

Annunci

Il male subito divenne la sua armatura. Medusa si avvolse nell’oscurità, esiliata da un mondo che le aveva voltato le spalle. Si trasformò nel mostro che gli altri volevano che fosse. In un’epoca in cui gli dei camminavano tra i mortali, il confine tra eroe e mostro era sottile.

La violenza subita da Medusa da parte di Poseidone e la successiva punizione da parte di Atena, pur non essendo stata la carnefice, evidenziano l’ingiustizia e la disparità di potere tra dei e mortali, ma anche tra uomo e donna. Il libro esplora le conseguenze psicologiche e fisiche della violenza, mostrando come la vittima sia spesso accusata e stigmatizzata.

Gli Dei non scontano mai le loro malefatte, Perseo. I mortali sì. Gli Dei, come i ricchi umani, decidono a viva forza per quelli le cui voci non sono abbastanza forti da difendersi. Le donne. I deboli. I rifiutati. E nessuno grida per coloro che ne avrebbero più bisogno. E perché mai? Alzando la voce per qualcun altro, rischi di perdere tu stesso qualcosa. E nessuno vede oltre il proprio riflesso nello specchio.

Annunci

Nonostante non sia una grande appassionata di mitologia greca, ho trovato questo libro assolutamente coinvolgente. La storia di Medusa mi ha conquistata sin dalle prime pagine. L’autrice ha uno stile di scrittura accattivante: semplice, ma allo stesso tempo efficace. Riesce a rendere la narrazione scorrevole e a mantenere il lettore incollato alle pagine, ansioso di scoprire cosa accadrà dopo.

La storia di Medusa è una riflessione sul potere e sul controllo che gli dei esercitano sui mortali, e su come questo potere possa essere abusato. Vengono messi in discussione i concetti di giustizia divina e di punizione, mostrando come spesso siano arbitrari e non tengano conto delle reali circostanze. Il mito di Medusa viene reinterpretato, mostrando come la figura del mostro sia spesso una maschera utilizzata per demonizzare e marginalizzare chi è diverso o scomodo. Il libro invita a riflettere su come le nostre paure e pregiudizi ci impediscano di vedere la vera natura delle persone.

Annunci

La trama non è per nulla banale. L’autrice rivisita il mito di Medusa in modo originale e inaspettato, offrendo una prospettiva nuova e interessante. Dopo aver letto questo libro, sono rimasta talmente colpita che cercherò sicuramente di recuperare altri lavori dell’autrice. Consiglio vivamente “La Medusa velata” a tutti, appassionati di mitologia o meno. È un libro che fa riflettere, emoziona e intrattiene allo stesso tempo.

Un commento Aggiungi il tuo

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.