Con il dilagare del bullismo e le conseguenti preoccupazioni legate alla salute mentale dei bambini, l’avventura di Porro mostra con delicatezza che certe sfide quotidiane concorrono allo svilupparsi dell’autostima, quando se ne presenta l’opportunità.
Capita a tutti di non sentirsi all’altezza e di credere che gli altri siano più intelligenti, più organizzati, più affascinanti e, perché no, addirittura migliori. La verità è che ognuno ha i propri difetti, ma siamo tutti meravigliosi e amabili. Imparare a concentrarsi sui lati positivi, propri e altrui, può stravolgere la vita in meglio. Proprio come accade al nostro Porro.
Questo magico racconto di trasformazione in due lingue, inglese e italiano, indirizzato a bambini dagli otto ai dodici anni, ha l’obiettivo di rassicurarli, incoraggiandoli a coltivare il proprio valore e il proprio talento e a rintracciare la bontà nelle situazioni più impreviste.
Titolo: Un bambino di nome Porro
Autore: Penny Culliford
Editore: Be Strong Edizioni
Genere: Narrativa per bambini e ragazzi
Data pubblicazione: 2023
Voto: 5/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi torno a scrivere per parlarvi di un libro per bambini e ragazzi “Un bambino di nome (a boy called) Porro” di Penny Culliford, tradotto da Lucia Morciano, con illustrazioni di Dilara Arin e edito da Be Strong Edizioni.
C’era una volta un bambino di nome Porro. Porro era un bambino come tanti altri, ma c’era una cosa che lo rendeva diverso: il suo nome. Porro era un nome strano, un nome che non si sentiva spesso. E proprio per questo, Porro veniva preso in giro dai suoi compagni di classe. Lo prendevano in giro anche per il suo aspetto e Porro soffriva molto per queste prese in giro. Si sentiva diverso, emarginato, solo. La scuola per lui era diventata un luogo di sofferenza, un luogo in cui non voleva andare. Porro arrivava sempre in ritardo, non si impegnava, era svogliato. Non gli importava più di niente.
In un mondo in cui il bullismo è un problema sempre più diffuso, la storia di Porro è un messaggio di speranza per i bambini che si sentono diversi o emarginati. Porro è un bambino che, a causa del suo nome, viene preso in giro e emarginato dai suoi compagni di classe. Questo lo porta a chiudersi in se stesso e a sentirsi inadeguato. Tuttavia, Porro ha un’opportunità di cambiare. Un giorno, incontra un misterioso personaggio che lo aiuta a vedere il mondo in modo diverso.
Porro inizia a capire che è importante accettare se stesso per quello che è, e che ognuno ha i propri difetti. Grazie a questo cambiamento, Porro inizia a brillare. Diventa più socievole, si impegna nello studio, e trova il suo posto nel mondo. La storia di Porro è un invito a tutti i bambini a coltivare la propria autostima. È un messaggio che dice: “Sei importante, e sei meraviglioso così come sei”.
La storia di Porro è una storia universale. Chi non si è mai sentito fuori posto almeno una volta nella vita? Porro è un bambino che non si sente mai all’altezza della situazione. Porro, nonostante tutto, quando si trova di fronte a una scelta, decide di provare a dare una svolta alla sua vita. Lo fa in modo semplice, con la purezza e l’ingenuità di un bambino. Nello stesso modo affronta le avventure che seguiranno, senza tirarsi indietro.
Penny Culliford, drammaturga inglese, ha scritto l’opera teatrale “Un bambino di nome Porro”. La pièce, in lingua inglese e italiana, è stata rappresentata per la prima volta al Pleasance Theatre di Londra nel 2019. La compagnia teatrale Tricolore, fondata a Londra dall’attrice, doppiatrice e produttrice Nadia Ostacchini, ha portato in scena l’opera, contribuendo alla sua diffusione in Italia.
La storia di Porro insegna ai bambini che è importante accettarsi per quello che si è. Che ognuno di noi è unico e speciale, con i propri pregi e difetti. Che non bisogna vergognarsi di essere diversi. Per gli adulti, la storia di Porro può essere un invito a ritrovare la purezza d’animo che solo i bambini hanno. Crescendo, infatti, spesso perdiamo la capacità di vedere il mondo con gli occhi dei bambini. Di essere felici per le piccole cose. Di credere nel bene. Porro, con la sua semplicità e la sua ingenuità, ci ricorda che è importante non perdere mai la nostra parte infantile. Che è importante continuare a sognare e a credere nel futuro.
La storia di Porro è un racconto semplice e diretto, che saprà catturare l’attenzione dei bambini. Le avventure di Porro sono divertenti e avventurose, e i personaggi che incontra lungo il suo cammino sono simpatici e memorabili. I personaggi di Porro sono più che semplici personaggi di contorno. Ognuno di loro ha un ruolo importante da svolgere nella storia, e contribuisce a trasmettere il messaggio del libro, che è quello dell’accettazione di sé e del valore di ognuno, a prescindere dalle differenze.
Le illustrazioni del libro sono vivaci, e contribuiscono a rendere la storia ancora più coinvolgente. La doppia scrittura italiano-inglese è un’ottima idea, che permette ai bambini di avvicinarsi alla lingua inglese in modo divertente e naturale. I testi delle canzoni che Porro canta, sente cantare al vento o che fanno da cornice alla storia sono un tocco in più che rende il libro ancora più originale e coinvolgente. Sarebbe interessante avere la possibilità di ascoltarle, per poterle cantare insieme a Porro. Un libro che saprà conquistare i bambini e insegnare loro un importante messaggio di accettazione e di valore di sé.
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