Recensione “Perduta memoria” di Beatrice Tauro

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Uno scambio epistolare vecchio oltre cinquant’anni che cela un segreto. Questo è ciò che trova Emily nella scatola che le viene recapitata dall’Italia e che sconvolge la sua quotidianità, scandita dalle lezioni agli studenti e le visite alla madre ricoverata in una casa di cura. La lettura di oscuri avvenimenti del passato scatena il suo bisogno di conoscere gli eventi che portarono la nonna Filomena, la madre Lucia e lo zio Antonio ad abbandonare l’Abruzzo per iniziare una nuova vita a New York. Comincia così un lungo e faticoso viaggio verso la terra di origine che renderà Emily una donna nuova, più forte e più consapevole di sé e della storia della propria famiglia.

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Titolo: Perduta memoria
Autore: Beatrice Tauro
Editore: Scatole Parlanti
Genere: Narrativa contemporanea
Data pubblicazione: 1 Marzo 2023
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.
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Recensione

Ben tornati a tutti lettori, oggi torno con un’altra recensione. Ennesima felice collaborazione con la casa editrice Scatole Parlanti di cui ho avuto il piacere di leggere “Perduta memoria” di Beatrice Tauro.

Emily è una professoressa che vive a New York. Ha una vita tranquilla ma nel suo piccolo sente di non essere completamente soddisfatta di sé, inoltre il rapporto con la madre malata è ed è sempre stato molto lontano e difficile. Riceve una scatola dall’Italia spedita da un’amica di sua nonna. Emily apre la scatola e trova al suo interno una raccolta di lettere.

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Le lettere erano vecchie di oltre cinquant’anni e erano scritte da sua nonna, Filomena, all’amica rimasta in Italia. La giovane donna inizia a leggere le lettere con curiosità. Ma presto si rende conto che quello che sta leggendo era molto più di una semplice corrispondenza familiare. Le lettere raccontavano di un passato oscuro e doloroso, di segreti che erano stati nascosti per decenni. Emily parte per l’Abruzzo, la terra di origine della sua famiglia volendo scoprire la verità su quello che era successo. Un viaggio alla riscoperta delle proprie origini.

Questo racconto è un’esplorazione dei temi della famiglia, del segreto e della redenzione. Emily è una donna che ha sempre vissuto in un mondo sicuro e protetto. La scoperta del segreto del passato della sua famiglia la costringe a confrontarsi con una realtà oscura e violenta. Questo confronto la cambia profondamente, rendendola una donna più forte e consapevole.

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Emily trova la verità sul passato della sua famiglia attraverso le lettere di sua nonna. Le lettere sono un ponte tra passato e presente, tra la vita di Emily e quella delle sue antenate. Attraverso le lettere, Emily può comprendere la storia della sua famiglia e trovare il coraggio di vivere appieno la propria vita. Il racconto è scritto in modo scorrevole e coinvolgente. Il lettore è portato a empatizzare con Emily e le donne della sua famiglia condividendone il viaggio di scoperta.

Oltre alla storia familiare, il racconto affronta anche il tema dell’emigrazione, che rappresenta una svolta, una rinascita e nuove opportunità per la famiglia di italiani. Tuttavia, il processo di adattamento a una nuova terra è faticoso e richiede un grande sforzo, sia dal punto di vista pratico che psicologico. La donna e i figli dovranno imparare una nuova lingua, adattarsi a un clima diverso, conoscere nuove consuetudini e mentalità. Affrontando anche la solitudine, la nostalgia e la paura di non riuscire a trovare la propria strada in un mondo nuovo.

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Nonostante le difficoltà, riusciranno a trovare la forza di superare gli ostacoli e a costruirsi una nuova vita. Il loro viaggio è un simbolo di speranza e di resilienza, che ci ricorda che è sempre possibile ricominciare da capo, anche quando tutto sembra perduto. Voto 5/5

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