Quando finisce una storia, ne inizia un’altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l’hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare. Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com’è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
Titolo: Dopo di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data pubblicazione: 4 Luglio 2017
Voto: 4/5
Cartaceo -> 14,50€ | Ebook -> 9,99€
Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi vi parlo di un libro che è fatto molto discutere alla sua pubblicazione. Dopo di te infatti è il seguito del famoso libro Io prima di te, da cui è stato tratto l’omonimo film campione d’incassi. I lettori si sono divisi, su chi pensava che non fosse necessario continuare la storia e che il primo volume bastasse a se stesso e terminasse con la morte di Will. Dall’altro lato, chi invece aveva necessità di sapere cosa ne fosse stato dei superstiti al giovane e come la loro vita fosse proseguita. Da quest’ultima necessità l’autrice ha impugnato la penna e ha iniziato a scrivere, sommersa dalle richieste decide quindi di accontentare i propri fan.
Diciotto mesi sono trascorsi dalla morte di Will, eppure a Louisa sembra ieri. Sente ancora il suo profumo, rivive gli ultimi attimi con l’uomo che ha cambiato la sua realtà, i piccoli gesti e le consuetudini che scandivano le loro giornate insieme. Ma non riesce ad andare avanti, o non vuole? Come può anche solo provarvi dopo quello che hanno condiviso? Eppure la vita non si ferma. Il tempo scorre con la sua inesorabile e lancinante imperturbabilità.
Ha viaggiato, ha girato l’Europa ed ha cercato di seguire i consigli che le erano stati rivolti, tuttavia, un qualcosa l’ha indotta a tornare a casa prima del tempo, e la sua vita ora è in stand-by: lavora nel bar irlandese di un aeroporto, indossa un’orrenda divisa con tanto di parrucca, abita in un appartamento che non sente suo.
Appartamento che ha una terrazza e improvvisamente una caduta del quinto piano. Un incidente imprevisto, che la cambia le carte in tavola. Un viaggio in ambulanza, la paura di non poter più camminare, la riabilitazione. Passano altri due mesi prima che la protagonista possa rimettersi in piedi e iniziare a frequentare un gruppo di sostegno per l’elaborazione del lutto. Ed è in questa fase di incapacità a reagire che due avvenimenti sconvolgono la sua quotidianità obbligandola a fare qualcosa: l’incontro con Lily e quello con Sam.
Lui un paramedico, uno dei primi ad averla soccorsa e lei, bhé se ve lo dicessi farei uno spoiler bello grande, per cui mi trattengo. Lily diventa il motivo per cui Louisa ha nuovamente uno sprono nella propria vita, un’adolescente super incasinata, alla deriva, abbandonata da una madre molto particolare e con una figura paterna che ha cambiato negli anni attraverso i compagni/mariti della madre. Una ragazza incasinata, che incasina Lou e tutto ciò che tocca. Ma nonostante questo gli insegnamenti di Will fanno resistere Lou che con l’aiuto di Sam (finalmente un belloccio che non delude) mette ogni cosa (o persona?) al proprio posto.
Un libro la cui trama è tutta da scoprire, ma che non ha aggiungo nulla al primo volume. Mi trovo quindi in accordo sulla prima scuola di pensiero che non desiderava fosse pubblicato un seguito. Si l’ho letto, discreto ma non necessario. Non mi ha appassionato come il primo e ho trovato che soprattutto il finale fosse particolarmente frettoloso.
Ho appena saputo che ne è stato fatto addirittura un terzo volume (autrice incontenibile)…che io prosegua la lettura? Chi lo sa…nel caso lo scoprirete prima o poi.
Voto 4/5
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