Recensione “L’Ultimo Segreto di Botticelli” di Lisa Laffi

1482. Botticelli sta terminando la Primavera, un dipinto che sarà celebrato come una vetta assoluta dell’arte. Ma anche un enigma, forse impossibile da sciogliere. È una metafora dell’amore platonico? O il suggello di un patto segreto, sottoscritto da Caterina Sforza, che mira a unire Milano, Roma e Firenze sotto un’unica bandiera, per liberare l’Italia? 1526. La giovane Luce, esperta di erbe e ricette curative, viene trascinata al cospetto della marchesa Bianca Riario Sforza, la potente figlia di Caterina. La ragazza è convinta che Bianca la voglia denunciare all’Inquisizione per la sua attività di guaritrice, ma la marchesa, appassionata alchimista, la prende sotto la sua protezione. L’abilità di Luce è tale che, quando il fratello di Bianca, Giovanni dalle Bande Nere, viene ferito in battaglia, la marchesa chiede proprio a lei di curarlo. Ma Bianca non può prevedere la passione che nasce tra la giovane donna e il celebre condottiero. Un sentimento che rischia di stravolgere i suoi veri piani, infinitamente più diabolici di quelli che Luce ha immaginato. Bianca fa allora in modo che il fratello parta per la battaglia decisiva, e manda Luce a Mantova, con la scusa di proteggerla. Sarà lì che Luce apprenderà il reale significato della Primavera. E dovrà comunicarlo a Giovanni, prima che sia troppo tardi…

Titolo: L’Ultimo Segreto di Botticelli
Autore:Lisa Laffi
Editore: tre60
Genere: Romanzo storico
Data pubblicazione: 30 Maggio 2019
Voto:4/5

Classificazione: 4 su 5.

Cartaceo -> 15€ | Ebook -> 6,99€

Recensione

Siamo nel 1526 a San Secondo Parmense quando tra Luce, una giovane esperta di erbe e ricette curative, e Giovanni dalle Bande Nere, abile condottiero, nasce un amore imprevedibile. Così diversi eppure così simili, la passione tra i due viene raccontata attraverso innumerevoli riferimenti al mondo di Botticelli e dell’alchimia. 

Luce si trova al cospetto della marchesa Bianca Riario Sforza quando incontra il suo amato, nonché fratello di quest’ultima. Nemmeno la marchesa aveva previsto la passione che nasce tra i due, una passione tale da mettere in pericolo i suoi veri piani. Per questo motivo Giovanni verrà convinto a partire per la battaglia decisiva e Luce verrà mandata a Mantova dove finalmente capirà il reale significato della Primavera. 

Un romanzo storico nel quale i velati cenni al dipinto alimentano la curiosità. Il lettore non può fare a meno di chiedersi quale sia il fantomatico ultimo segreto di Botticelli restando affascinato dalla particolare conoscenza storico-artistica di Lisa Laffi. L’autrice è stata in grado di creare un trama appassionante, rispettando eventi storici realmente accaduti e senza trascurare l’arte e la filosofia. 

Una lettura piacevole e scorrevole che, ciò nonostante, non pecca di profondità. Un libro che lascia qualcosa al cuore ma accresce anche il proprio bagaglio culturale. 

“Lui era il suo capolavoro. La sua primavera. Un simbolo di rinascita.”  

Voto: 4/5

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