Titolo: Lasciati portare via
Autore: Lilian McRieve
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Genere: Romance
Data pubblicazione: 16 Agosto 2018
Voto: 5/5
Sinossi
Cassandra Semoni è su un volo per Parigi, con l’incarico di vendere un manufatto unico al cliente più difficile con cui abbia avuto a che fare: Ryou Ichirou Naruta. Non ha alcuna conoscenza del prodotto, della lingua né di come vada gestita una trattativa. Possibilità di successo nessuna, ma è decisa a tentare il tutto per tutto, anche se questo significa seguire il mercante d’arte dall’altra parte del mondo per sabotare i piani della rigidissima nonna di lui, che lo vorrebbe sistemare con un matrimonio combinato. E se Cassandra scoprisse che sotto la maschera del ricco e maschilista uomo d’affari c’è un un’anima sensibile, intrappolata nelle regole di una tradizione che non sente propria? Riuscirebbe lo stesso a stare al gioco? Un incontro di cuori, uno scontro di culture e, come sempre, in amore e in affari tutto è lecito.
Recensione
Lasciati portare via” é un romantico romanzo dai toni giovanili e intriganti. É scritto in terza persona in modo dinamico e allegro, toccando quei tasti mentali che ti portano a non interrompere la lettura o a riprenderla quanto prima. Le scene sono ben descritte, effervescenti e mutevoli. La McRieve riesce a instradare egregiamente il lettore nelle varie ambientazioni, specie in quelle giapponesi introducendolo in arti e rituali rimasti intatti al tempo.
I protagonisti sono ben delineati nei loro ruoli e riscuotono simpatie nel lettore. Per le figure secondarie, l’autrice si affida a una descrizione accurata, anche nei caratteri, offrendo loro delle posizioni di supporto ai personaggi principali. Ricorrenti le scene di tradizioni nipponiche alle quali un’altra figura saliente, come quella della nonna, ci tiene a mantenere in vita quasi imponendole al nipote il quale le rifiuta in modo drastico, privilegiando gli insegnamenti del padre italiano.
La nonna Kimi ha un ruolo delineato e importante in tutta la storia, per la sua estrema opposizione all’amore tra Cassandra e Ryou. Il sarcasmo e la dialettica usati dalla donna fanno scaturire, nel lettore, sorrisi ed empatia verso i novelli Romeo e Giulietta; per fortuna non subiscono la stessa sorte degli innamorati shakespeariani. Anche il personaggio di Yuki é ben esposto, mi verrebbe da pensare a un romanzo tutto per lui (piccolo suggerimento per la scrittrice). Nel libro sono riscorrenti i termini giapponesi, ma niente paura perché alla fine del libro c’è il glossario con la traduzione.
“Lasciati portare via” é un romance a tutti gli effetti, senza scendere assolutamente nel volgare; riesce a emozionare il lettore lasciandogli un ricordo dolce di un’ottima lettura di fine estate.