Sapevate che il bambino è costruttore attivo delle sue conoscenze, abilità, atteggiamenti? Eh si proprio così.
Le emozioni provate nel processo di lettura favoriscono lo sviluppo dell’intelligenza personale:
la capacità di comprendere gli altri, le loro motivazioni e il loro modo di lavorare
La lettura stimola e potenzia l’intelligenza intrapersonale, che agevola l’accesso alla propria vita affettiva e costruisce l’intelligenza interpersonale che condiziona il nostro modo di relazionarci agli altri ed incide sulle nostre scelte e sulla nostra qualità di vita.
La lettura aiuta il conseguimento di una maturità emotiva che è nel riconoscimento della relatività, parzialità, insufficienza del nostro conoscere-sentire. G. Pietropolli Charmet spiega come il malessere dei molti adolescenti ascoltati nelle terapie e nelle comunità di riabilitazione, derivi dalla mancanza nella loro esperienza di un rapporto che li aiuti a trasformare in pensieri e parole le loro emozioni di disadattamento, le paure del cambiamento, i desideri e le perdite che la crescita comporta.
I bambini e non solo loro, scoprono i propri sentimenti di paura, gelosia, l’ansia dell’abbandono e il bisogno d’affetto, quando queste emozioni diventano trame e le prime fiabe come Hansel e Gretel sono raccontate, permettendo di comprendere e comunicare emozioni e sentimenti grazie ai personaggi e alle situazioni offerte dal racconto fiabesco. Quando il lettore avverte una somiglianza con le vicende di un personaggio, il coinvolgimento lo proietta completamente nella storia, lo fa vivere virtualmente.
Cosa aspettate a leggere un buon libro al vostro bambino?
Hai ragione, le mie figlie restano incantate quando leggo a loro un bel libro!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Continui a leggere storie alle sue figlie! È una cosa bellissima
"Mi piace"Piace a 1 persona