Recensione “Mistral” di Laura Clerici

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La vita non è stata buona con Celeste. Drammi e tragedie si sono succeduti nella sua giovinezza e lei vorrebbe solo trovare un angolo di pace. Per questo motivo, lascia l’Italia per trasferirsi in Francia, in quella che era la casa della sua famiglia: una magione circondata da campi, poco distante dal mare. Un luogo perfetto nel quale rigenerarsi. Ma la tranquillità tanto agognata è solo apparente: oscuri segreti si annidano in un’ala della Tenuta. Nei corridoi bui, vecchi e scricchiolanti, strani volti osservano Celeste da fotografie polverose appese alle pareti. Volti che la chiamano a sè, che sembrano dirle qualcosa… E le finestre, chiuse da anni, ecco che improvvisamente paiono aprirsi, le tende muoversi. E dei passi, al di là della porta, offuscano la tenue luce proiettata dalla luna. Qualcuno vive ancora nell’ala proibita. Qualcuno che si nasconde e la cui esistenza viene negata dagli altri abitanti della casa… E, mentre la rassicurante presenza della nonna sfuma sempre di più, Celeste si troverà a fare i conti con un passato sempre più pressante, con frasi sussurrate che celano misteri, con un libro che potrebbe rivelarle una verità (spiacevole?) e con una profezia incalzante come il vento di Mistral che soffia, tenue e implacabile, facendo sbandare la sua intera esistenza. Magistralmente descritto da Laura Clerici in questa novella noir con punte di vera poesia, il paesaggio circostante è orchestrato quasi fosse una storia a sè, nella quale i profumi e i colori prendono vita e trascinano il lettore sul palcoscenico del romanzo, rendendolo protagonista. Tutto questo, mentre il flamenco incalza con i suoi ritmi frenetici e cadenzati, mentre la Festa del Paese si spalanca sull’abrivado. Mentre Celeste, impaurita eppure impavida, avanza sempre di più verso la scoperta del Segreto svelato da un’antica profezia

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Titolo: Mistal
Autore: Laura Clerici
Editore: Indipendente
Genere: Romance
Data pubblicazione: 8 Novembre 2015
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.
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Recensione

Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi di “Mistral” romanzo dell’autrice Laura Clerici.

La vita ha messo a dura prova Celeste, segnata da una giovinezza costellata di drammi e tragedie. L’unica speranza di trovare un po’ di pace la spinge a lasciare l’Italia e trasferirsi in Francia, nella magione che apparteneva alla sua famiglia. Circondata da campi e a poca distanza dal mare, questa dimora sembra il luogo perfetto per rigenerarsi.

Ma la tranquillità tanto agognata si rivela illusoria. Ombre inquietanti si annidano nell’ala proibita della Tenuta. Volti sconosciuti la osservano da vecchie fotografie, sussurrando segreti che sembrano trascinarla verso un passato oscuro. Finestre chiuse da anni si aprono improvvisamente, le tende si muovono senza vento, e passi misteriosi si odono nell’oscurità. Qualcuno vive ancora nell’ala proibita, nascondendo un’esistenza che gli altri abitanti della casa cercano di negare.

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Mentre la rassicurante presenza della nonna sfuma, Celeste si ritrova a dover fare i conti con un passato che la incalza. Frasi sussurrate, un libro che potrebbe rivelare una scomoda verità, una profezia che soffia come il vento Mistral, sconvolgono la sua fragile esistenza. Laura Clerici, con la sua magistrale penna, ci trasporta in questa novella noir, dove i paesaggi prendono vita, i profumi e i colori diventano protagonisti, e il flamenco scandisce il ritmo della narrazione.

In questa danza tra misteri e segreti, Celeste si trova ad affrontare le sue paure più profonde, cercando di svelare la verità che si cela dietro le ombre della Tenuta. Un viaggio emozionante e coinvolgente, dove la suspense si mescola a sprazzi di poesia, e il lettore viene trascinato in un vortice di emozioni fino all’ultima pagina.

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Celeste, una giovane donna dal sangue italiano e radici francesi, si ritrova ad affrontare la vita con una serie di sfide fin dalla tenera età. La perdita del fratello, unita alle difficoltà economiche che colpiscono la sua famiglia, la costringe a separarsi dai genitori che, su consiglio della nonna materna, decidono di trasferirsi nella tenuta di famiglia in Francia per cercare un nuovo inizio.

Celeste rimane in Italia con la nonna per completare gli studi, ma un amore deluso la spinge a raggiungere la famiglia desiderosa di un cambiamento e di una nuova vita. Una volta giunta nella magione francese, però, Celeste si trova di fronte a una realtà ben diversa da quella che si aspettava.

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Sua madre appare sottomessa a una delle serve della tenuta, il padre è completamente assorbito dal lavoro e la nonna, come sempre, mantiene un alone di mistero intorno a sé. Ma ciò che più turba Celeste è l’immensità della casa di famiglia. Una parte di essa è completamente abbandonata, a detta di tutti, ma strani suoni, passi e bagliori di luce provenienti da dietro le porte chiuse di quella zona raccontano una storia diversa.

Incuriosita e spaventata allo stesso tempo, Celeste si sente attratta da quel mistero che avvolge l’ala dismessa della magione. Determinata a scoprire la verità, si avventura in un’indagine personale, sfidando le paure che la attanagliano e cercando di svelare il segreto che si cela dietro le mura della sua nuova dimora.

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La ricerca di Celeste la porterà a confrontarsi con un passato oscuro e con segreti di famiglia sepolti da tempo, intrecciati con eventi soprannaturali che sfidano la sua razionalità. Tra rivelazioni scioccanti, incontri inaspettati e pericoli incombenti, Celeste si troverà a dover fare i conti con la sua identità e con il destino che la lega alla magione di famiglia. La sua ricerca della verità la condurrà verso un epilogo sorprendente, dove realtà e mistero si intrecciano in un vortice di emozioni che lasceranno il lettore senza fiato.

Ancora una volta, l’autrice non delude! Questo secondo romanzo si conferma non solo all’altezza del precedente, ma lo supera addirittura in termini di qualità e coinvolgimento. Dalla prima pagina, il lettore viene rapito da una trama avvincente che lo spinge a divorare le pagine, desideroso di scoprire cosa accadrà poi. La maestria dell’autrice nel tessere la storia è evidente, con colpi di scena inaspettati e personaggi ben delineati che conquistano il cuore.

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Un elemento che ho trovato particolarmente interessante è l’utilizzo di flashback che intrecciano il presente al passato, creando una sorta di puzzle narrativo che tiene il lettore con il fiato sospeso. La curiosità di conoscere tutti i tasselli del mosaico diventa irresistibile, pagina dopo pagina. Nonostante la mole considerevole, ho letto il libro in pochissimi giorni, totalmente immerso nella storia. L’autrice ha una capacità unica di catturare l’attenzione e di far vivere al lettore le emozioni dei protagonisti. Voto 5/5

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