Recensione “Il ragazzo di pietra” di Mario Ferrari

È il 1976. Cinque adolescenti, legati da una profonda amicizia, si riuniscono in Sicilia per le vacanze estive. Non si tratta solamente di qualche giorno di svago, perché la sorella di una di loro è vittima di bullismo e i ragazzi vogliono proteggerla.
Dietro questi atti di prepotenza, però, scopriranno una situazione ben più complessa, che coinvolge la famiglia di un potente avvocato colluso con la mafia e la diffusione di una nuova e misteriosa droga sintetica.
Guidati dal proprio desiderio di giustizia, i giovani protagonisti dovranno mettere in campo tutto il proprio ingegno e correre rischi enormi per venire a capo di una vicenda che intreccia inesorabilmente amore, potere e vendetta.

Annunci

Titolo: Il ragazzo di pietra
Autore: MarioFerrari
Editore: You Can Print
Genere: Giallo
Data pubblicazione: 23 Luglio 2023
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.
Annunci

Recensione

Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi del seguito di “Cuore della montagna” di Mario Ferrari, il secondo volume si intitola “Ragazzi di pietra” e come il primo mi ha conquistata. Dopo le avventure dell’Alto Adige, Federico e i suoi amici tornano in scena in un nuovo romanzo che ci porta in Sicilia. I ragazzi sono cresciuti, ma non hanno perso il loro spirito avventuroso.

I ragazzi sono cresciuti, ma sono ancora sospesi tra l’infanzia e l’età adulta. Li ritroviamo in un ambiente completamente diverso da quello della loro prima avventura, ma con una cosa in comune: la spensieratezza dell’estate, che si combina con uno spirito di pericolo e avventura che li spinge a risolvere un mistero che ha ben poco di buono.

Annunci

In questa nuova storia, i protagonisti devono affrontare sfide ancora più grandi: i primi amori, le differenze sociali, le falsità degli adulti e lo spaccio di droga. Ma, come sempre, la loro amicizia sarà la loro forza. È un piacere seguire le vicende dei protagonisti di questa storia, che crescono e si evolvono in un racconto ricco di avventura, pericoli, amore, amicizia e colpi di scena.

È molto interessante scoprire che l’autore abbia visitato personalmente i luoghi citati nel libro. Nel primo volume si intuisce la sua conoscenza del territorio, e nel secondo si conferma. Nel suo blog, l’autore racconta le sue esperienze di viaggio e come ha utilizzato le sue conoscenze per creare la trama del romanzo. Inoltre, il blog contiene alcune curiosità sui personaggi.

Annunci

L’autore ha dichiarato che l’avvocato Steinmann, come tutti gli altri personaggi del romanzo, è frutto della sua immaginazione. Lo stesso vale per la sua lussuosa villa nelle vicinanze di Aci Trezza. Tuttavia, una parte del mobilio della villa è ispirata a un celebre film di Alfred Hitchcock del 1946: Notorious – L’amante perduta. Si tratta dell’imponente scalinata che arreda la casa in cui Ingrid Bergman è prigioniera, vittima del lento avvelenamento da parte del marito e di sua madre. Questa scelta è significativa perché dimostra che l’autore è un appassionato di cinema e che sa utilizzare le immagini del cinema per arricchire le sue storie. La scalinata è un elemento iconico del film di Hitchcock, e il suo utilizzo nel romanzo contribuisce a creare un’atmosfera di suspense e mistero.

La trama è avvincente e ben articolata, confermando le doti di scrittore capace e appassionato dell’autore. Le avventure di Federico e della sua giovane compagnia sono avvincenti e realistiche. Lettura davvero piacevole. Un ritorno in compagnia di amici coraggiosi. Voto 5/5

Annunci

Un commento Aggiungi il tuo

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.