
A Natale sono tutti più buoni e anche un po’ bugiardi.
Monica è alle prese con il periodo più buio della sua vita: ha perso lavoro e fidanzato in un colpo solo, le amiche hanno già iniziato il countdown per l’arrivo del Natale e i nipotini hanno scritto la letterina con la lista dei regali che vorrebbero trovare sotto l’albero. Il denaro scarseggia, cercare un nuovo lavoro è un’impresa assai ardua mentre la sfiga l’ha presa di mira.
Poi c’è Matteo che consegna pacchi e soverchia i luoghi comuni: i corrieri non dovrebbero essere giovani e attraenti. Non dovrebbero nemmeno invitarti a cena fuori, fornendoti un buon motivo per tentare la strada facile dei furti.
I soldi non fanno la felicità ma il retro del furgone di un corriere, a un mese dal Natale, forse sì.
«Certi amori sono destinati a restare acerbi e a terminare coi tramonti, non vedranno mai la notte, non vedranno mai l’alba di un giorno nuovo. Siamo noi che ci illudiamo sempre, che diamo per scontato che ogni amore possa essere perfetto e destinato al per sempre».