Asia Rose, autrice siciliana classe 1975, ci apre le porte di una narrazione profondamente intima e complessa con il suo libro ‘Mistress per scelta (degli altri…)’. La storia, marcatamente autobiografica e ambientata nella Lucca della disoccupazione e del maschilismo lavorativo, esplora il percorso sofferto e catartico che ha portato l’autrice a trasformare le sue esperienze di precariato e l’ingresso nel mondo BDSM – in veste di Mistress – in un romance potente e ‘Spicy’. Attraverso le pagine, si delinea una rivincita personale sul sistema e la riscoperta dell’amore, offrendo al lettore adulto uno spunto di riflessione sul giudizio e sulla resilienza.

La storia è marcatamente autobiografica. Potrebbe parlarci di quanto è stato difficile o catartico trasformare esperienze personali così intime e complesse, specialmente quelle legate al BDSM e alle frustrazioni lavorative, in una narrazione romanzata?

Scrivere questi avvenimenti della mia vita così personali è sicuramente stato un passaggio sofferto, espormi totalmente nel profondo dei miei pensieri e sensazioni fisiche così border line non è stato semplice. Ma la scrittura mi ha aiutato ad elaborare questi eventi trasferendo la mia frustrazione e sofferenza sul manoscritto. Ho iniziato a scriverlo come un diario di memorie per annotare queste esperienze bondage, ha preso dopo una piega decisamente romantica quando appunto, mentre facevo la Mistress, ho conosciuto Alan in una romantica notte di capodanno.

La vicenda è ambientata a Lucca e tocca temi di disoccupazione, maschilismo e gerarchie soffocanti nel mondo del lavoro. Quanto è importante il contesto geografico e sociale italiano (e lucchese in particolare) per la storia?

Lucca è una città che adoro per tanti motivi tra cui è dove ho conosciuto il mio grande amore; credo che il luogo in questo caso non sia meno differente di altre città in Italia per quanto riguarda il maschilismo sul mondo del lavoro, in quel periodo le stavo vivendo nella città di Lucca ma credo che dipenda anche dal contesto lavorativo, è dappertutto purtroppo. Lucca è una bellissima cittadina ma spesso a gruppo chiuso quindi nel mio caso ho avuto difficoltà a inserirmi nel mondo lavorativo nei privati perché se non ti conoscono non ti assumono.

Il titolo suggerisce che la scelta di diventare Mistress sia in parte “degli altri”. Ci può spiegare meglio questa dinamica? Cosa rappresenta per Asia il potere che esercita sugli uomini d’alto livello, soprattutto considerando il maschilismo che subisce nel lavoro tradizionale?

il Titolo ….è lo specchio di una realtà che stiamo vivendo, per scelta degli altri implica che spesso siamo costretti a fare delle azioni che non vorremmo, ma quando ci si ritrova a non avere più un sostegno economico, per pagarsi l’affitto o la spesa alimentare quindi bisogni assolutamente primari, poi scatta in noi la pura sopravvivenza fatta di istinti, guidati dal non soccombere ma lottare e trovare soluzioni per andare avanti ogni giorno.
Quando mi sono ritrovata ad essere una Mistress e quindi ad avere io il potere su questi schiavi che volevano essere dominati e maltrattati, l’ho vissuto come una rivincita su di loro, sulla vita e quindi sono stata anche appagata dal mio essere Padrona.

L’incontro con Alan a Capodanno è descritto come una “deflagrazione emotiva”. Cosa rende la loro connessione così immediata e forte, nonostante Asia provenga da un mondo emotivo e sessuale complesso?

Quella notte di capodanno credo che ci sia stato un incontro tra anime, lui era la mia anima gemella e le anime gemelle si riconoscono anche tra migliaia di persone, mi dispiace che lo abbia conosciuto in un momento della mia vita così rabbioso, ma credo che in qualche modo l’universo ci abbia fatto incontrare per curare le nostre ferite con l’amore.

Il libro è un Romance ma con una forte componente psicologica e Spicy. A quale tipo di lettore si sente di consigliarlo maggiormente e quale messaggio spera che il pubblico porti con sé dopo la lettura?

Sicuramente non è un libro per tutti e lo consiglio dai 20 anni in su per le tematiche di cui parla. Mentre scrivevo sapevo che è un libro che sarebbe stato apprezzato più dalle donne che dagli uomini che possono sentirsi sminuiti in qualche modo dalle mie parole. Il messaggio che spero resti nel cuore dei lettori è di non giudicare le persone per quello che apparentemente mostrano, perché dietro c’è un percorso di vita che loro non conoscono e che non hanno vissuto. Inoltre Alan mi ha insegnato che qualsiasi cosa ci accada nella vita di tenere sempre l’amore nel nostro ❤️ anche nei momenti più bui.

Progetti futuri?

Progetti futuri riguardano attualmente solo il mio libro che presto sarà tradotto anche in inglese per il mercato estero e spero anche in altre lingue.
Sicuramente in futuro scriverò nuovamente ma in questo momento mi sto dedicando a lui 📚🩷.

Ringraziamo Asia Rose per aver condiviso con tanta onestà e coraggio il suo percorso e i messaggi profondi contenuti in ‘Mistress per scelta (degli altri…)’. Ricordiamo ai lettori che le tematiche trattate – dal BDSM alle complesse dinamiche psicologiche e sessuali – rendono questa una lettura consigliata per un pubblico adulto (dai 20 anni in su). Auguriamo all’autrice ogni successo anche per le future traduzioni del libro e le prossime esperienze di scrittura.

Asia Rose nasce ad Augusta in Sicilia nel 1975. Appassionata di pittura come suo padre, dopo la licenza media s’immette subito nel mondo del lavoro per mantenersi. Entra nel mondo del BDSM nel suo periodo a Lucca quando si scontra con la dura realtà del lavoro per i quarantenni. Mistress per scelta (degli altri…) è la cronaca di questa esperienza.

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