Una piaga mortale. Una setta che evoca l’Inferno. Tre donne pronte a sfidare il destino per salvare ciò che resta del mondo.
Dopo due guerre nucleari, la Terra è allo stremo. L’ultima piaga ha colpito: nessun neonato riesce a sopravvivere. Nel caos di un’umanità in frantumi, Valeria — donna insicura, prossima al matrimonio — si affida alla magia per non perdere l’uomo che ama. Ma quel gesto cambierà tutto.
Insieme a una strega e a una guaritrice, Valeria viene coinvolta in una lotta tra forze oscure e poteri antichi. Una setta vuole aprire un varco verso l’Inferno e dare inizio all’Apocalisse. La chiave di tutto è una creatura che un tempo era donna… e ora è solo vendetta.
Tra visioni, incubi, amore, esoterismo e redenzione, La Decima Piaga è un romanzo visionario e potente, che mescola fantasy, horror e spiritualità in una narrazione avvolgente e fuori dagli schemi.
Per chi ama le atmosfere cupe e i mondi post-apocalittici.
Titolo: La decima piaga
Autore: Pietro Cunsolo
Editore: Indipendente
Genere: Fantasy
Data pubblicazione: 8 Aprile 2025
Voto: 4-/5
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Recensione
Bentornati, lettori! Oggi torno a scrivere per parlarvi della mia nuova collaborazione con Lulu che fa storie e per presentarvi il libro “La decima piaga” di Pietro Cunsolo.
In un mondo post-apocalittico devastato da guerre nucleari e da una piaga che impedisce la sopravvivenza dei neonati, una donna insicura di nome Valeria si unisce a una strega e a una guaritrice. Insieme, le tre donne devono combattere una setta oscura che vuole evocare l’Inferno per scatenare l’Apocalisse. La chiave per fermarli è una misteriosa creatura, un tempo donna, che ora è animata solo dal desiderio di vendetta.
Questo fantasy mi ha appassionata fin da subito. La storia, pur partendo in modo abbastanza lineare, si arricchisce progressivamente di nuovi personaggi, eventi e dettagli, in un susseguirsi che a volte può risultare difficile da assimilare. Vi sono arrivi da oltreoceano che avvengono in un batter d’occhio, cimiteri, e un mondo post-apocalittico in cui avere un figlio è diventato un miraggio a causa della “decima piaga“.
Il libro è ricchissimo di elementi, forse un po’ meno avrebbe giovato all’equilibrio complessivo. Tuttavia, considerando che si tratta dell’esordio letterario di Pietro Cunsolo, l’abbondanza di idee è più che giustificata: l’autore non è entrato in punta di piedi nel mondo della letteratura, ma ha sfondato la porta.
La trama, avvincente e toccante, fonde la minaccia di un virus mortale con un percorso di crescita personale. Il virus, in questa narrazione, non è solo un nemico da combattere, ma assume una valenza simbolica: la protagonista, nel lottare contro il male che sta annientando l’umanità, affronta le proprie paure e scopre una forza che non sapeva di avere.
Il libro, scritto con uno stile chiaro e vivido, offre al lettore una trama ricca di colpi di scena, ma anche un messaggio di speranza e consapevolezza. Il testo affronta argomenti molto attuali, come il disagio legato all’aspetto fisico e la mancata accettazione del proprio corpo, e la sensazione di sentirsi sempre in difetto, insicuri, quasi trasparenti.
È una lettura che consiglio a chi cerca una storia che sappia emozionare e ispirare, lasciandosi trasportare dai temi proposti. Voto 4-/5
