Mickey7 è un Sacrificabile: un dipendente “usa e getta” di una spedizione umana inviata a colonizzare il mondo ghiacciato di Niflheim. Ogni volta che una missione diventa troppo pericolosa, l’equipaggio si rivolge a Mickey, e quando una sua iterazione muore, un nuovo corpo viene rigenerato con la maggior parte dei ricordi intatti. Durante un incarico esplorativo, Mickey7 viene dato per morto. Grazie all’aiuto inaspettato della vita aliena del posto riesce a tornare alla base, solo per scoprire che il suo clone, Mickey8, è già stato creato. L’idea di avere dei Sacrificabili duplicati è universalmente disapprovata e se i due saranno catturati verranno probabilmente gettati nel riciclatore di proteine; Mickey7 dovrà quindi tenere nascosto il suo doppio al resto della colonia. Nel frattempo, la vita su Niflheim è in continuo peggioramento: l’atmosfera è inadatta agli esseri umani, il cibo scarseggia e le specie autoctone sono sempre più curiose nei confronti dei nuovi vicini, il che spinge il comandante Marshall a temerli. In ultima analisi, la sopravvivenza di entrambe le forme di vita è nelle mani di Mickey7. A patto che riesca a non morire per sempre.
Titolo: Mickey7
Autore: Edward Ashton
Editore: Fanucci
Genere: Fantascienza
Data pubblicazione: 26 Febbraio 2025
Voto: 4-/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori, sono qui per parlarvi dell’ultimo libro da me letto grazie alla nuova collaborazione con Fanucci editore. Il libro in questione è “Mickey7” di Edward Ashton, il romanzo che ha ispirato il film Mickey 17.
In un futuro in cui l’umanità tenta di colonizzare il gelido pianeta Niflheim, Mickey7 è un “Sacrificabile”, un membro dell’equipaggio il cui ruolo è quello di affrontare le missioni più pericolose. Quando muore, viene rigenerato con i suoi ricordi intatti.
Durante un’esplorazione, Mickey7 viene dato per disperso, ma riesce a tornare alla base grazie all’aiuto degli “alieni” locali. Lì, scopre che è stato clonato e che il suo successore, Mickey8, è già in servizio. La clonazione dei Sacrificabili è vietata, quindi i due Mickey rischiano di essere eliminati.
Mentre cercano di nascondere Mickey8, le condizioni di vita su Niflheim peggiorano: il cibo scarseggia e gli esseri che vi vivono sono sempre più minacciosi. Il comandante Marshall teme un conflitto. La sopravvivenza della colonia dipende da Mickey7, che deve trovare un modo per risolvere la situazione senza farsi uccidere.
Ho letto il libro, ma non ho visto il film, quindi non posso fare paragoni tra le due opere. Concentrandomi sul libro, trovo che l’idea di base sia molto promettente, ma la trama perde mordente nella seconda parte, senza offrire particolari novità o colpi di scena. L’innovativo concetto dei Sacrificabili, purtroppo, non viene sfruttato appieno.
Avrei apprezzato un’esplorazione più profonda della psiche di Mickey7, con le sue insicurezze, la nostalgia di casa e le difficoltà di adattamento alla vita su Niflheim. Inoltre, la colonia ospita individui con diverse origini e credenze, e sarebbe stato interessante approfondire le loro storie e le dinamiche sociali che ne derivano.
Il testo ci invita a riflettere sulla nostra esistenza, su ciò che definisce ‘la vita sulla vecchia Terra’, evidenziando come le nostre azioni abbiano rischiato di condurci all’estinzione. L’opera apre un ventaglio di possibilità, suggerendo un universo narrativo ricco di potenziale, che meriterebbe di essere esplorato in una serie.
Un testo che, pur risultando interessante, non riesce a catturare completamente il lettore. Un libro che ho apprezzato, ma che non mi ha entusiasmato pienamente, forse a causa delle mie elevate aspettative. Lo consiglierei agli appassionati del genere, ma anche a chi cerca spunti di riflessione sulla società contemporanea, poiché, oltre agli elementi fantascientifici, offre diverse chiavi di lettura del nostro presente. Voto 4-/5
