La quarantena è stata un’esperienza nuova per tutti e di tutti ha cambiato la vita. Gabriella Romolini parla con la madre Maria o al telefono o vis-à-vis ripercorrendo insieme la loro storia che, come sempre accade, si intreccia con quella collettiva. Gabriella ha, infatti, coinvolto in questo dialogo amici e parenti, che con i loro racconti hanno arricchito e reso più lievi le loro giornate. E così scopriamo come si faceva il vino, il bucato con la cenere, qualche ricetta di cucina dimenticata in un cassetto, e assistiamo rapiti all’incursione sulla terra di un’astronave con due extraterrestri a bordo! Piccoli racconti per tenerci compagnia una serata davanti a un fuoco, vero o immaginario che sia.
Titolo: Sotto la neve pane, una lunga chiacchierata
Autori: Gabriella Romolini, Maria Giorgini
Editore: Albatros Edizioni
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 2 Dicembre 2020
Voto: 5/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi torno a scrivere per parlarvi di “Sotto la neve pane” di Gabriella Romolini, con la madre Maria Giorgini, edito Albatros Edizioni ed in collaborazione con Il Blog di Eleonora Marsella.
In ‘Sotto la neve pane’, Gabriella Romolini e Maria Giorgini intrecciano una lunga conversazione, quasi quotidiana, che le porta a ripercorrere insieme la loro storia, sullo sfondo del periodo pandemico. Coinvolgendo anche amici e parenti, hanno creato un prezioso archivio di aneddoti e tradizioni, trasformando un periodo difficile in un’occasione per riscoprire il valore dei legami e della memoria.
Un’atmosfera intima e familiare avvolge le pagine di questo libro. Le due autrici, con delicatezza e maestria, ci regalano un affresco vivido della loro vita e di quella dei loro cari. Dai grandi lavori in campagna alle semplici routine domestiche, ogni ricordo è un tassello di un mosaico che ci rivela un mondo fatto di fatica, ma anche di grande soddisfazione. Un racconto che ci invita a riflettere sul valore del tempo, della tradizione e dei legami familiari.
Un’ode alla semplicità e alla bellezza della vita quotidiana. Le due autrici, con le loro parole sincere e toccanti, ci trasmettono un senso profondo di nostalgia e di appartenenza. Attraverso i loro ricordi, riviviamo un’epoca in cui il cibo era genuino, i rapporti umani autentici e la speranza nel futuro era una forza trainante. Un libro che ci riscalda il cuore e ci ricorda l’importanza delle nostre radici.
Un’esperienza emozionante e coinvolgente. Le autrici ci regalano un dono prezioso: la possibilità di condividere i suoi ricordi più intimi. Le loro parole, cariche di nostalgia e di affetto, toccano il lettore nel profondo.
Un racconto che ha acceso una fiamma nella mia memoria, riportandomi ai pomeriggi trascorsi in compagnia dei miei nonni. Un viaggio nel tempo che ha commosso il mio cuore, lasciandomi un senso di profonda nostalgia. Il testo è arricchito da splendide fotografie ad alta risoluzione che, come quadri viventi, ci proiettano direttamente nel cuore di ogni storia, regalandoci un’esperienza visiva indimenticabile. Voto 5/5
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