Il terzo volume della saga di fantascienza Xipe è arrivata all’ultima fase, l’ultimo tassello per comprendere cosa realmente è successo su questo pianeta sfortunato. La guerra si svela davanti nella sua imprevedibilità, nel caos e nella morte. Uomini e donne, umani e ralt si affrontano un’ultima volta in cittadine abbandonate, nelle pianure polverose, nelle notti più oscure. Soldati e guerrieri, schiere senza volto, senza una grande storia che risuoni nei tempi, giaceranno sul terreno. Da una parte la speranza per la fine della guerra e dall’altra la paura che la pace possa portare più rimpianti che gioie.
Titolo: I senza volto – Xipe Vol. 3
Autore: Giovanni Oro
Editore: Delos Digital
Genere: Fantascienza
Data pubblicazione: 2 Novembre 2023
Voto: 5+/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori oggi vi parlo del terzo volume della saga Xipe di Giovanni Oro “I senza volto” edito Delos Digital. Recensire i volumi successivi di una serie è un’impresa ardua. Da un lato, è importante evitare di rivelare alcun dettaglio della trama che possa rovinare l’esperienza di lettura ai futuri lettori. Dall’altro lato, è necessario fornire un’analisi critica del libro che sia informativa e coinvolgente. Per affrontare questo problema, è possibile utilizzare un linguaggio “detto ma non detto”. Questo linguaggio consente di discutere dei temi, dei personaggi e delle idee del libro senza rivelare alcun dettaglio specifico della trama, ed è proprio ciò che proverò a fare io stessa.
In questo volume, i protagonisti sono costretti a fare i conti con le conseguenze della guerra. I soldati, da entrambe le parti, sono stanchi e demoralizzati. Hanno visto amici e compagni morire, e hanno perso la speranza di un futuro migliore.
Al termine del secondo volume, il lettore aveva acquisito nuove informazioni che avevano ampliato il proprio spettro di vedute. Ad esempio, nel primo volume, il popolo dei Ralt era stato presentato come un popolo guerriero, atroce e sanguinario, che venerava il dolore. Nel secondo volume, il lettore aveva potuto conoscere meglio la struttura sociale e politica dei Ralt, apprendendo che esistevano anche aspetti più complessi e sfaccettati di questo popolo. Il terzo volume non è da meno, anzi. L’autore ha saputo cogliere il lettore di sorpresa, rivelando nuovi dettagli sulla storia e sulla cultura dei Ralt.
La Sua parola è stata alterata. Ma Egli è misericordioso e nella Sua pazienza ha lasciato trascorrere cicli maggiori, su cicli maggiori, convinto che l’errore sarebbe stato corretto.
Le nuove informazioni mettono in discussione le fondamenta del popolo Ralt, stravolgendo la loro quotidianità e la loro visione del mondo. Questo ha un impatto significativo anche sul destino della guerra, che vede contrapposti due popoli molto diversi tra loro. Da un lato, gli umani, che non sono affatto santi, come l’autore ha ben dimostrato. Dall’altro, i Ralt, il cui credo religioso li rende agli occhi degli umani dei nemici naturali.
La battaglia tra umani e Ralt non è solo una guerra tra due popoli. C’è una forza più grande che sta orchestrando gli eventi, senza che nessuno se ne accorga. Questa forza controlla tutto, ma in realtà non controlla nulla. Lasciando il libero arbitrio…
“Mi domando solo quante volte abbiamo fatto questo gioco.”
“Tutte le volte che è stato necessario, è per questo che esistiamo. Per proteggerli.”
La cosa che ho apprezzato molto del libro è il suo mix culturale. Questa diversità è una grande ricchezza, che l’autore ha saputo sfruttare al meglio. Ha creato personaggi complessi e sfaccettati, che rappresentano le diverse culture presenti sui vari pianeti. Ha anche esplorato i temi della tolleranza e dell’inclusione, attraverso le storie di questi personaggi. L’autore ha saputo creare un mondo vivo e pulsante, dove diverse culture coesistono e si scontrano. Questo crea un senso di mistero e suspense, che tiene il lettore incollato alle pagine.
Le battaglie, inizialmente al centro della storia, perdono gradualmente importanza man mano che la narrazione si concentra sulla verità dietro la guerra. Il lettore è sempre più affamato di informazioni, vuole sapere cosa è successo e cosa è stato nascosto. Il finale del libro aggiunge un ulteriore significato alla storia. Le masse infatti sono guidate da coloro che hanno il potere di scegliere cosa possono sapere i loro sudditi. Questa verità è nascosta alla vista, ma è presente in ogni pagina del libro.
Il significato ulteriore del libro è che la verità è spesso nascosta o distorta da coloro che hanno il potere. Il libro inizia come una storia di guerra tra due popoli, ma man mano che la storia procede, il lettore scopre che la guerra è solo una parte di un gioco più grande. l libro può essere letto come una metafora della società moderna. In molti paesi, le persone sono governate da élite che hanno il potere di controllare le informazioni. Queste élite possono usare questo potere per manipolare l’opinione pubblica e mantenere il proprio potere. Il libro ci invita a riflettere sulla natura della verità e sul potere di coloro che controllano le informazioni. Ci ricorda che è importante essere critici nei confronti delle informazioni che ci vengono fornite e di cercare sempre la verità.
Il romanzo “I senza volto” è un’opera di fantascienza che affronta temi universali come la guerra, la pace, la sofferenza e la speranza. È un romanzo ben scritto e coinvolgente, che offre una riflessione profonda sulle conseguenze della guerra.
Ho apprezzato molto il terzo volume della serie. Prima di iniziare a leggerlo, mi chiedevo cosa l’autore avrebbe potuto portare con questo nuovo capitolo, come la trama si sarebbe potuta intensificare e cosa ci fosse ancora da scoprire. Non sono rimasta delusa. È un libro che non consiglierei a chi ha la testa per aria, data la vastità di personaggi e trame che si intrecciano. Tuttavia, è un libro che aiuta a usare l’intuizione e il ragionamento. Voto 5/5
MuatyLand 