Recensione “Le nebbie del passato” di Angela D’Alia

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Francia 1853. Axel de La Croix, conte di Roche de la Vaillance, trova sulla sua strada, in una notte buia, Michelle. Chi è questa misteriosa fanciulla dai lunghi capelli rossi, priva di ricordi, sconosciuta e allo stesso tempo familiare? Le nebbie del passato scuoteranno il presente dei due protagonisti. L’amore riuscirà a superare le difficoltà o il passato segnerà la fine di un giovane sentimento? Passione e gelosia, rabbia e tenerezza in un’avventura per portare alla luce un passato tenebroso.

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Titolo: Le nebbie del passato
Autore: Angela D’Alia
Editore: Be Strong Edizioni
Genere: Romance
Data pubblicazione: 4 Settembre 2023
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.
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Recensione

Ben tornati a tutti lettori oggi torno a scrivere per parlarvi del libro di Angela D’Alia “Le nebbie del passato” edito Be Strong Edizioni.

In una notte buia e tempestosa, Axel de La Croix, conte di Roche de la Vaillance, è in carrozza con la madre e l’amante del momento. È un giovane aristocratico, bello e affascinante, ma anche arrogante e presuntuoso. Improvvisamente, un fulmine illumina il cielo e Axel vede una figura sdraiata a terra. Si ferma e si avvicina. È una donna, giovane e bella, con lunghi capelli rossi. È priva di sensi e non ha documenti o vestiti che possano identificarla.

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Axel sotto consiglio della madre, decide di portare la donna a casa sua, dove la fa curare dal suo medico. La donna si riprende lentamente, ma non ricorda nulla del suo passato. La famiglia dell’uomo decide di chiamarla Michelle. La giovane indossa abiti da ballerina, ma il suo modo di fare e le numerose lingue che conosce non sono quelle di una donna di strada. La madre e la sorella di Axel, che sono molto perspicaci, capiscono subito che Michelle è una donna speciale.

L’amante di Axel, invece, è gelosa di Michelle e cerca di allontanarla da lui. Ma la madre e la sorella di Axel sono determinate a far si che i due giovani si innamorino. Tra i due infatti non tarda a scoccare un legame profondo, ma Axel è un uomo molto impetuoso e particolare. Si mette in testa che Michelle sia una prostituta che ha fatto di tutto per circuirlo e, per mesi, non dimentica di trattarla male quotidianamente. I suoi continui riferimenti al passato su come lei resti una donna di malaffare non fanno altro che ferire Michelle e allontanarla da lui.

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Michelle d’altro canto, fa di tutto per compiacerlo e nasconde il proprio dolore. Non parla mai con la famiglia di lui delle angherie subite, temendo di essere allontanata da Axel. La gelosia di Axel è eccessiva e spesso diventa anche violenta. Inventa colpe e le attribuisce a Michelle, che lentamente si consuma. Un amore malato e una manipolazione tale da rendere la donna un mero oggetto nelle mani dell’uomo.

Da un certo punto in poi, il romanzo si trasforma da un semplice racconto d’amore in una storia di gelosia e di amore malato. Michelle perdona Axel, ma lui non cambia. Continua a tormentarla e a farle del male. A volte, avrei voluto entrare nel libro e prendere Axel per il collo. Come può un uomo che si definisce innamorato fare soffrire la donna che ama per paura di perderla o per illazioni totalmente infondate? Questo è l’amore malato, da cui spesso le donne non riescono a fuggire. Michelle ha subito in silenzio, chinando il capo e prostrandosi ad ogni cambio d’umore di Axel.

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Un libro che fa riflettere sull’argomento e che è molto di più di un semplice racconto d’amore. Un libro che tratta tematiche importanti, che anche se ambientate in un’epoca lontana dalla nostra hanno sfumature e profondità diverse, ma che in ogni caso rimangono attuali e per nulla superate o risolte. Una storia che ci fa riflettere sul significato dell’amore, sulla gelosia e sul potere che l’amore può avere sulle persone. Una storia che non ci lascia indifferenti e che ci fa riflettere sul mondo che ci circonda.

Un romanzo strepitoso, una storia coinvolgente e dinamica, ricca di colpi di scena, intrigante ed emozionante. Un romanzo che contiene tutto: amore, eros, valori della famiglia, l’io dell’uomo e la sua follia. La scrittura dell’autrice è coinvolgente e scorrevole, a tratti anche spicy, ma sempre elegante e misurata. Ammetto che il primo momento in cui è avvenuto mi ha colta di sorpresa, ma è stata una piacevole scoperta.

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Un libro che consiglio per gli amanti del genere, ma anche per coloro che ricercano letture che lasciano riflettere e che analizzano in profondità la psicologia dei personaggi, sia essa sana o malata. La ricerca di Michelle nel ricordare il proprio passato è come una metafora della ricerca dell’Io dell’uomo, che cammina per la terra senza meta e poi trova il proprio baricentro e un equilibrio tanto ricercato e bramato. Voto 5/5

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