Recensione “Io non posso uccidere” Giulio Galli

Saul è un umanoide superevoluto, fisicamente indistinguibile da un essere umano. Come altri novantanove prototipi della Beyond Inc., viene affidato per gli ultimi test a un “umano di riferimento” a Washington. Finisce così nella casa di Daniel Wayne, sedicenne appassionato di robotica e figlio di un membro del Congresso. E a poco a poco crea con lui un rapporto di amicizia e complicità.

Daniel è emotivamente fragile e sta vivendo una storia complicata con la coetanea Rebecca. Un amore possessivo che sfocerà in un misterioso delitto. Saul è tra i principali sospettati. Eppure, per le leggi della robotica, Saul non potrebbe uccidere.

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Qualcuno vuole incastrarlo? Cosa sta succedendo davvero? E perché tutti mentono al capitano Pierce, incaricato di risolvere rapidamente il caso? In un vortice di eventi, il delitto rischia di avere ripercussioni gravissime sul piano internazionale, con danni enormi non solo per la Beyond Inc., che ha investito miliardi sui nuovi umanoidi, ma anche per il Governo degli Stati Uniti.

Io non posso uccidere è un thriller appassionante e coinvolgente che, attraverso una serie di intrighi e colpi di scena, si interroga sui prodigi e sui pericoli dell’Intelligenza Artificiale.

Titolo: Io non posso uccidere
Autore: Giulio Galli

Editore: Libromania
Genere: Thriller
Data pubblicazione: 30 Novembre 2021
Voto: 5/5

Classificazione: 5 su 5.

Cartaceo -> 12€ | Ebook -> 4,99€

Recensione

Ben tornati lettori, oggi vi parlo della prima lettura che ho fatto nel mese di febbraio. Un libro della casa editrice Libromania, facente parte del gruppo editoriale De Agostini. Il libro in questione è “Io non posso uccidere” di Giulio Galli, un thriller mozzafiato che mi ha piacevolmente colpita.

Il protagonista è Saul, un umanoide super evoluto, fisicamente indistinguibile da un essere umano. Viene affidato per i test finali a un umano di riferimento e finisce in questo modo, a casa di Daniel, un adolescente figlio di un membro del Congresso.

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Il padre si dimostra da subito sospettoso nei confronti di Saul, poiché riconosce in lui caratteristiche troppo vicine a quelle di un essere umano e ne è intimorito. Ma da un lato cerca di tranquillizzarsi perché gli umanoidi sono programmati per non recare danno agli essere umani.

[…] Un umanoide che, chissà perché, magari per un difetto del machine learning, non si limita ad imparare e ad eseguire, ma prende coscienza di se stesso, comincia a interessarsi al bene e al male, acquista consapevolezza del mondo.

Io non posso uccidere – Giuio Galli

Improvvisamente però, un umanoide in Asia impazzisce e prende degli ostaggi, causando in seguito una strage. Da qui verrà alla luce una guerra tra produttori di umanoidi per accaparrarsi il mercato natalizio, il più fruttifero dell’anno. Arrivando a sabotare la concorrenza per convincere i possibili fruitori che gli antagonisti non sono sicuri né all’avanguardia.

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Poco dopo viene scoperto un cadavere a casa di Daniel. Saul viene ritrovato spento in soggiorno e non è quindi apparentemente in grado di fare da testimone, perché una volta spenti, gli umanoidi, resettano completamente le 12 ore precedenti allo spegnimento. Inoltre, lo spegnimento, avviene solo in due modalità, o in remoto, direttamente dalla casa madre, o premendo il pulsante presente nell’ombelico dell’umanoide. Chi è stato quindi a spegnere Saul?

Ovviamente per non spoilerare il finale, non andrò oltre nel raccontarvi la trama. Quello che posso aggiungere, riguarda le mie sensazioni e ciò che mi ha trasmesso la lettura.

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Come detto inizialmente, un Thriller mozzafiato, che però per buona parte del libro, in realtà, non sembra affatto un Thriller, ma che già dagli inizi è di stampo psicologico, fino a raggiungere l’apice con una passione malata che sfocia in tragedia. Scrivo che non sembra inizialmente trattarsi di un Thriller, perché lo stampo psicologico, trasmette una costante inquietudine fin dall’inizio. Sensazione che però non sembra giustificata in nessun modo, perché apparentemente, non sta accadendo nulla che la giustifichi. E’ come un sentore nell’aria, una sensazione lungo la spina dorsale che tiene il lettore incollato alle pagine. Ovviamente questo è dovuto alle capacità di scrittura dell’autore, di cui voglio assolutamente recuperare il resto dei romanzi già pubblicati e non perdermi nulla di ciò che pubblicherà.

Abbiamo però, una seconda protagonista della vicenda, colei che partecipa in maniera costante ma che fa da sfondo al flusso letterario. Sto parlando della tecnologia, una creazione dell’uomo che lo supera, facendo scacco matto in poche mosse. Superando il suo creatore e ideatore. Sotto questo punto di vista, il libro lascia molti spunti di riflessione, sperando non si arrivi mai a una situazione simile, spingendosi invece attraverso una tecnologia sviluppata in maniera responsabile.

Un libro che potrebbe essere il primo di una serie e spero sia così, con protagonisti Saul e i suoi “fratelli” umanoidi.

Voto 5/5


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