Recensione “Liquirizia” di Claudio Loreto

Una ferita da baionetta catapulta Giuliano (giovane sottotenente della 8ª Armata Italiana in Russia) tra le rovine di Stalingrado, dove tra tedeschi e sovietici si combatte una delle più grandi battaglie della storia umana. Uno sparo impreciso incrocia le vite dell’ufficiale e di una tiratrice scelta russa, Tanja: l’irreale incontro di un momento li segnerà per sempre, portando alla luce un’altra incredibile vicenda. Attori di questo intreccio sono la coccarda di un generale dell’Armata Rossa e “Liquirizia”, l’orsacchiotto di stoffa che fin da bambina aiuta la soldatessa a vincere di notte la paura del buio. La storia di un amore che si oppone ai duri precetti della guerra e all’odio tra i popoli.

Titolo: Liquirizia
Autore:  Claudio Loreto
Editore:  Leucotea
Genere: Romanzo storico
Data di pubblicazione: 12 Ottobre 2019
Voto: 4/5
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Recensione

Un romanzo storico sui generis, il cui filo conduttore è una piccola coccarda rossa che attraverso l’Europa e i decenni, segue le vicende dei protagonisti. Dalla Russia alla riviera ligure, attraverso scontri a fuoco, cecchini e morti, l’amore riesce a fiorire e a dare speranza a chi speranza non né avrebbe avuta.

Ho apprezzato molto questo breve libro. Leggo molti romanzi storici e capita troppo spesso che gli autori purtroppo si lascino sopraffare dai fatti storici tralasciando la storia principale. Qui fortunatamente ciò non avviene e la storia è un contorno perfetto che racchiude come un guscio il filo narrativo.

La particolarità della piccola coccarda rossa, arriva come una luce in mezzo al buio, attirando l’attenzione del lettore, che a quel punto non vede l’ora di continuare la lettura per saperne di più.

Un romanzo purtroppo auto-conclusivo, ma che ha saputo fare focus su un autore di cui spero di leggere altri lavori molto presto.

Voto 4/5


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