Titolo: La piccola bottega di Parigi
Autore: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton
Genere: Narrativa contemporanea – Romance
Data pubblicazione: 30 Agosto 2018
Voto: 3.75/5
Cartaceo -> 10€ |Ebook -> 2,99€
Sinossi
Corinne Mistral è un giovane avvocato che non perde mai una causa. Vive a Roma e lavora presso il prestigioso studio legale della famiglia del fidanzato. Si sta dedicando anima e corpo a una causa molto importante quando la raggiunge la notizia della morte di sua nonna e dell’eredità che le ha lasciato: un atelier dì alta moda a Parigi, nel bellissimo quartiere del Marais. Corinne parte immediatamente, decisa a sistemare il più presto possibile la faccenda e tornare poi al suo lavoro. Ma, una volta lì, resta affascinata dalla straordinaria storia di sua nonna, una donna che lei ha potuto conoscere pochissimo e che è stata persino allieva e amica della grande Coco Chanel. Il ritorno a Roma è rallentato ulteriormente dalla presenza dell’esecutore testamentario: qualcuno che Corinne conosce bene, troppo bene… Che non si tratti di un incontro casuale?
Recensione
Ho richiesto il libro alla casa editrice a scatola chiusa, avevo infatti amato La collezionista di libri proibiti e non potevo perdermi la nuova pubblicazione di Cinzia Giorgio.
Partiamo dalla trama, quella che potrebbe sembrare una trama scontata, in realtà non la è per nulla. La protagonista, figlia di due musicisti classici, viene cresciuta dalle nonne, ma negli ultimi anni, a causa di un misterioso litigio i contatti con la nonna paterna sono sporadici.
La donna, viene a mancare e affida i suoi beni e la sucessione ereditaria ad un avvocato, una vecchia conoscenza della nipote, il suo primo amore. La giovane per adempiere ai suoi doveri, andrá fino a Parigi, dove la nonna a sua insaputa, possiede ancora il vecchio Atelier, fondato dopo aver lavorato per la famosa Coco Chanel.
Tanti segreti e vecchi dolori riportati a galla. Un amore non dimenticato e ferite mai rimarginate. Inoltre un plico di lettere, scritte dalla nonna durante la sua permanenza a Parigi spiegheranno fatti taciuti e una Chanel da collezione uscirá dall’armadio dove era stata tenuta nascosta.
Non posso aggiungere molto altro per evitare spoiler, ma se amate o avete amato la fluiditá della scruttura della Giorgio, non rimarrete delusi del suo nuovo libro. Come nella precedente lettura, anche qui i capitoli sono saturi al punto giusto e nulla è lasciato al caso. Avrei preferito vi fosse maggiore analisi psicologica riguardo le relazioni tra alcuni personaggi, ma la lettura non ne risente. Nonostante io abbia trovato il volume non al livello de La collezionista di libri proibiti, non posso che consigliarvelo, in quanto l’autrice ha la capacitá di farvi immergere in una trama per nulla banale e di seguirne i vari fili conduttori che poi convoglieranno in un unicum solo e soltanto al momento giusto.
Voto 3,75/5
