“Erano i sassi con cui si costruivano i viadotti. Nei rapporti familiari servivano talvolta ad affossare il tracciato, talaltra a renderlo sicuro per poggiarci i piedi. L’importante era che ci fosse riservato un tempo abbastanza lungo per trasformare l’incomprensione del passato nel perdono dell’oggi. Altrimenti non avremmo avuto nulla a contrasto del senso di colpa…