Eleonora Marsella il collaborazione con muatyland.com presenta Simone Arrigoni, l’autore che racconta delle sue valli in un libro pensato per i più piccoli ma che piace anche ai grandi
Oggi vi vogliamo parlare di Simone Arrigoni, che attraverso una bellissima lettura pensata per i più piccoli ha dato vita a Fantastici via vai fra i sentieri della Val Taleggio, un libro in cui fantasia e amore per la natura si combinano con maestria tra ogni pagina. Si tratta di una collezione di fiabe brevi e illustrate edita da Gagio. Ambientato nella splendida Val Taleggio, luogo assai caro all’autore, ogni racconto invita i bambini a scoprire boschi, sentieri e piccoli borghi, trasformando luoghi reali in magiche avventure.
Le illustrazioni semplici ma esplicative rendono il volume piacevole da sfogliare e particolarmente adatto anche alla lettura ad alta voce. Le storie, seppur brevi, sono molto ben raccontate, ricche di un sapore di magia e sogno. Trasmettono messaggi educativi importanti, come il rispetto per l’ambiente e la curiosità verso il mondo naturale. È un libro ideale per bambini dai sei anni in su, ma capace di coinvolgere anche gli adulti che desiderano leggere insieme ai più piccoli o introdurli a racconti ambientati nella realtà. Una serie di piccole storie ma con grandi contenuti, che nel complesso si rivela un’opera in grado di fondere semplicità, magia e amore per il territorio. Perfetta per stimolare la fantasia, il legame con la natura… e magari anche la voglia di fare una gita tra i paesaggi della Val Taleggio.
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Il libro è comodo e perfetto da inserire in valigia, quindi è consigliato anche come dono (magari proprio in occasione delle feste imminenti) e regalerà piacevoli momenti di lettura condivisa. Proprio per tutte queste caratteristiche Fantastici via vai fra i sentieri della Val Taleggio si aggiudica un bel punteggio di 4 su 5.
Abbiamo anche fatto alcune domande a Simone, che ringraziamo moltissimo per averci dedicato un po’ del suo tempo rispondendoci.
Come ti è venuta l’idea di scrivere un libro per bambini?
L’idea di scrivere un libro per bambini e nata quasi per caso. Ho due bimbe piccole e leggendo un pò di fiabe mi hanno dato l’ispirazione. Mi diverto ogni tanto a scrivere dei pensieri sui social, specialmente riguardanti il territorio dove vivo, ed essendo appassionato di sentieristica, ho trovato spunto per ambientare le mie fiabe nei luoghi che ho visto e che frequento. Così ho iniziato pensando a come buttar giù una trama poi tutto è stato più facile. Fiabe si, però ambientate in luoghi reali e anche i personaggi, o almeno i nomi, sono ricercati fra ricordi o dediche per me importanti.
Qual è stato l’ostacolo più grande durante la creazione dell’opera, in caso tu ne abbia avuto degli ostacoli?
Grossi ostacoli non ne ho trovati, anche perché mai e poi mai avevo in mente di scrivere un libro. Poi un mio amico d’infanzia (non ché l’editore assieme alla compagna) mi ha buttato li l’idea affascinato dai post che mettevo sui social. Così è stato tutto più facile per me, delle illustrazioni se ne sono occupati loro e io ho dovuto solo scrivere, come mi piace fare.
Immagina di dover scegliere soltanto tre parole per descrivere il tuo libro. Quali sceglieresti e perché?
Tre parole… Sogno Ambiente Nostalgia.
SOGNO, perché penso che i sogni siano il motore di tutto. Se non si hanno sogni, progetti o ambizioni si rimane sempre fermi. A volte si ha paura di provare a rendere reale un sogno, ma spesso il sogno che si realizza è uno spettacolo.
AMBIENTE, vivendo in un piccolo paesino di 15 anime circondato da boschi e prati, ho cercato nel raccontare nelle mie fiabe anche questo tema, il cambiamento climatico ma non solo, lo spopolamento e l’abbandono della montagna, l’abuso di potere e l’abuso edilizio. Temi che tutti e in maggior parte le generazioni future devono avere a cuore.
NOSTALGIA, mi ritengo un nostalgico del tempo passato e delle persone che hanno accompagnato la mia vita e che adesso non ci sono più (alcune sono citate anche nei miei racconti) e penso che questo si noti in gran parte delle storie all’interno del mio libro. Un esempio la nostalgia delle grandi nevicate di quando eravamo bambini noi che adesso sono quasi solo un ricordo…
Cosa diresti a un aspirante scrittore?
A un aspirante scrittore potrei dire che si ha la fantasia, magari partendo da piccoli testi, di provare e riprovare a scrivere. Poi logicamente bisogna trovare un editore giusto e fare tanta pubblicità, incontri ecc. Perché, per noi scrittori di nicchia poi l’obbiettivo non è sicuramente diventare ricchi ma farsi conoscere e farsi apprezzare.
Potete acquistare la vostra copia del libro direttamente dal sito della casa editrice cliccando il seguente link: https://www.gagioedizioni.it/prod/fantastici-via-vai-fra-i-sentieri-della-val-taleggio/ e vi ricordiamo che lo potete trovare anche nei vari store online dedicati alla lettura e se avete una libreria di fiducia potete chiedere direttamente a loro.
Siete pronti a immergervi con i più piccoli in magiche avventure tra i sentieri della Val Taleggio? Noi siamo certi di sì e vi auguriamo una buona lettura.
