Il secondo capitolo del kolossal musicale Wicked, arriva finalmente al cinema per completare l’epica storia non raccontata delle streghe di Oz. Se il primo film ci ha mostrato la nascita di un’improbabile amicizia, questa seconda parte ci trascina nel turbine delle loro scelte, svelando come Elphaba e Glinda siano diventate le figure iconiche – e opposte – che conosciamo ne Il Mago di Oz.
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Il cuore pulsante di Wicked è la complessa e struggente dinamica tra le due protagoniste, ora separate da ideali e circostanze:
Elphaba (Cynthia Erivo) – La Strega Cattiva dell’Ovest: Dopo la sua eclatante fuga, Elphaba vive in esilio, chiamata la “Strega Cattiva”. Tuttavia, il suo scopo è tutt’altro che malvagio: continua la sua battaglia per liberare gli Animali senzienti oppressi e smascherare le menzogne del Mago. La sua accettazione della sua presunta “cattiveria” è un atto di sfida e autodifesa, ma le sue azioni disperate per salvare coloro che ama, come la trasformazione di Fiyero e Boq, sigillano il suo destino. Il suo viaggio è una potente riflessione sulla percezione pubblica contro la verità interiore.
Glinda (Ariana Grande) – Glinda la Strega Buona: Glinda è salita al vertice, diventando il volto lucido e rassicurante del regime del Mago. Sebbene in apparenza “Buona”, è tormentata dal senso di colpa e dalla separazione dall’amica. Il suo percorso esplora il costo della popolarità e il compromesso. Il suo matrimonio imminente con Fiyero (Jonathan Bailey), ora Capitano delle Guardie, è parte di questa facciata, che crolla quando il suo cuore e la sua lealtà vengono messi alla prova. Glinda deve affrontare la domanda cruciale: cosa significa essere veramente buona?
Fiyero (Jonathan Bailey) – Inizialmente intrappolato tra le sue responsabilità verso Glinda e il suo crescente amore per Elphaba, Fiyero compie una scelta definitiva, schierandosi con Elphaba. Il suo destino è un punto di connessione cruciale con Oz: un atto di magia di Elphaba per salvarlo dalle guardie del Mago lo trasforma nello Spaventapasseri (The Scarecrow).
Il film espande i temi del musical, portandoli a un’oscura ma risolutiva conclusione:
La Corruzione del Potere: Il Mago di Oz (Jeff Goldblum) e Madame Morrible (Michelle Yeoh) non sono solo ingannatori, ma oppressori politici che usano la paura, la propaganda e la magia distorta per mantenere il controllo. Il film svela come la loro campagna contro gli Animali (in particolare il Dr. Dillamond) e la creazione del mito della “Strega Cattiva” siano strumenti per distrarre il popolo dalla loro mancanza di vera magia e legittimità.
Il tema principale è il ribaltamento delle aspettative. La “Strega Cattiva” (Elphaba) è in realtà un’attivista etica che lotta per la giustizia, mentre la “Strega Buona” (Glinda) è costretta a sostenere un sistema corrotto. Wicked ci insegna che la vera malvagità non risiede nel colore della pelle o nelle etichette, ma nel nascondere la verità e nel sopprimere la libertà.
Il legame tra Elphaba e Glinda raggiunge il suo apice emotivo. Il loro addio è un atto di profondo amore in cui Elphaba istruisce Glinda a usare la sua posizione per il vero bene, anche a costo di mantenere la menzogna della sua morte. È un sacrificio reciproco per la redenzione di Oz.
Wicked non è solo un prequel, ma un’intricata opera di ingegneria narrativa che funge da dietro le quinte degli eventi classici:
Il film svela le origini dei tre personaggi iconici:
Lo Spaventapasseri: È l’atto finale d’amore di Elphaba, trasformando il suo amato Fiyero.
L’Uomo di Latta (Tin Man): È Boq (Ethan Slater), l’innamorato respinto di Nessarose, trasformato da Elphaba per salvarlo da un incantesimo andato storto di sua sorella.
Il Leone Codardo (Cowardly Lion): Il cucciolo di leone salvato da Elphaba e Fiyero nel primo capitolo, il cui destino è legato alla soppressione degli Animali parlanti.
Dorothy e Le Scarpette: L’arrivo di Dorothy Gale attraverso il tornado, orchestrato da Madame Morrible per attirare Elphaba, è il catalizzatore del climax. La morte di Nessarose (Marissa Bode) schiacciata dalla casa, porta al trasferimento delle ambite scarpette rosse (che in Wicked sono il risultato di un incantesimo di Elphaba) a Dorothy, ponendo le basi per l’inizio del racconto classico.
La conclusione offre una svolta al mito: il “scioglimento” di Elphaba da parte dell’acqua di Dorothy è un atto simulato per inscenare la sua morte e sfuggire al regime. Elphaba e Fiyero/Spaventapasseri fuggono per vivere “per sempre” oltre Oz, lasciando a Glinda il compito di mantenere il mito della strega malvagia e iniziare la vera riforma di Oz.
Wicked quindi, non si limita a raccontare come Elphaba divenne una strega, ma come Glinda divenne la “Buona”, e come l’intera storia di Oz sia basata su una bugia. È un finale che celebra l’amicizia, la verità e la capacità di cambiare il mondo, anche fuggendo da esso.
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