Il fiato delle cose non dette è una raccolta poetica che nasce dal bisogno di dare voce a ciò che spesso rimane sospeso, impronunciabile ma intensamente vissuto. Divisa in quattro sezioni — Essenza, Frammenti, Ombre e Silenzi — la raccolta attraversa i territori emotivi dell’amore, della memoria, del dolore e della ribellione interiore. Le poesie sono brevi istantanee dell’anima, nate da esperienze intime e trasformate in parola attraverso uno sguardo sensibile e lucido. La scrittura, a volte sussurrata e a volte tagliente, si fa respiro di ciò che non trova spazio nel quotidiano, ma che insiste nell’essere ascoltato. Un viaggio poetico che si muove tra fragilità e resistenza, per chi cerca — nella parola — una forma di riconoscimento, cura e verità.
