Alessia De Togni: “Ho iniziato a scrivere nel 2024 anche se la mia passione per la scrittura mi accompagna da sempre” #Intervista

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Il Blog di Eleonora Marsella in collaborazione con muatyland.com vi propone l’intervista di Alessia De Togni, autrice del libro “L’intreccio di due vite tra giallo e blu”. Un romanzo imperdibile da leggere quest’estate.

L’estate è uno dei momenti più piacevoli per concedersi del tempo da dedicare alla lettura e Il blog di Eleonora Marsella vi propone “L’intreccio di due vite tra giallo e blu”, il romanzo di Alessia De Togni vincitore del primo posto nella sezione narrativa del “Premio letterario città di Verona” 2024.

Il libro della De Togni parla di amicizia e di valori importanti, è un libro che saprà emozionare il lettore per la profondità dei contenuti e per la qualità narrativa che l’autrice ha saputo dare alla sua opera.

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“L’intreccio di due vite tra giallo e blu” é un romanzo che racchiude i sogni, le speranze e le vicissitudini di due ragazze che si sono incontrate per caso e che insieme hanno scelto di costruire un legame d’amicizia che durerà per tutta la vita.

Le protagoniste sono Chiara e Alina che si incontrano in Università e tra loro nasce una bella amicizia. Le loro giornate scorrono in armonia tra lezioni, studio e esami universitari fino a quando, all’improvviso, si ritrovano ad affrontare il tragico scoppio della guerra russo-ucraina con il diretto coinvolgimento della famiglia di Alina che vive nella città di Bucha. Una storia profonda e toccante, che mette in risalto la forza dell’unione amichevole di due ragazze in un momento difficile della loro esistenza.

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Chi è Alessia De Togni?

Alessia De Togni nasce a Bussolengo in provincia di Verona l’8 settembre 1984. Intraprende gli studi universitari e si laurea con lode in Lingue per la comunicazione commerciale presso l’Università degli Studi di Verona. Attualmente risiede a Bardolino sul lago di Garda e lavora come Responsabile commerciale presso un’azienda che produce macchinari per l’imballaggio. Alessia ha praticato danza classica e ha fatto parte della squadra di pallavolo della polisportiva di Bardolino. Tra le sue passioni ci sono la collezione di dischi in vinile degli anni 40′ 50′ 60′ e 70′, la lettura e la scrittura. Il 2024 è stato per lei un anno ricco di numerosissime premiazioni, date dal fatto che ha iniziato a scrivere mettendoci tutta la sua passione e i meriti non sono tardati ad arrivare. Alla De Togni è stato anche attribuito un encomio da parte del Comune di Bardolino per la valorizzazione del paese attraverso le sue opere letterarie nel 2024.

Abbiamo fatto alcune brevi domande a Alessia De Togni, che ci ha gentilmente dedicato del tempo. Proseguite questa lettura e scoprirete ancora meglio la sensibilità e il talento di questa giovane autrice.

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Ciao Alessia, per prima cosa vorremmo chiederti quando hai iniziato a scrivere e perché?

Ho iniziato a scrivere nel 2024 anche se la mia passione per la scrittura mi accompagna da sempre. Ho semplicemente pensato di provare a partecipare a qualche concorso letterario per capire se le mie opere letterarie potevano essere apprezzate e pubblicate. Ho scelto di scrivere per lasciare che una parte di me si esprima attraverso le parole. Il mio desiderio è quello di far arrivare i miei pensieri, le mie idee e il mio modo di osservare il mondo attraverso le mie opere letterarie. Questo percorso incredibile mi ha dato l’opportunità di ricevere diversi riconoscimenti. Tra i premi conseguiti lo scorso anno ci sono: il riconoscimento speciale della giuria per la novella “Sulle Rive del Lago di Garda” al Concorso letterario Riviera Vivien Leigh Laurence Olivier 2024 in occasione della sua 25° edizione; quest’opera ha ottenuto anche la Menzione di merito al concorso letterario internazionale Trofeo Penne d’autore 2024 fino alla sua pubblicazione nell’antologia intitolata “Paesaggi italiani” in seguito alla sua selezione al Concorso letterario Racconti italiani. Successivamente ho conseguito il primo premio al Concorso letterario internazionale dedicato a Frida Kahlo intitolato Cara Frida ti scrivo nel 2024 con pubblicazione nell’omonima antologia della mia opera intitolata “Radici”. Sono risultata finalista al concorso letterario Cara Musica, tu sei per me nel 2024 con pubblicazione nell’omonima Antologia di due mie opere tra cui la novella “Le note della liberta’” e la poesia ”Le note del cuore”. Sempre durante lo scorso hanno ho ottenuto la pubblicazione del racconto “Natale a 4 Zampe” nell’Antologia intitolata “Fino al Natale”. Il 25 novembre 2024 è uscito su La repubblica di Torino un mio pensiero in Onore della Giornata contro la violenza sulle donne; sempre in ambito di diritti delle donne, presento una novella al concorso letterario “Primavera è donna 2025” che risulta finalista. Con tanta gioia inoltre ricevo un encomio da parte del Comune di Bardolino per la valorizzazione del paese di Bardolino attraverso le mie opere letterarie. Dopo i primi riconoscimenti con racconti brevi e novelle ho cominciato a maturare l’idea di scrivere il mio primo libro. Nel 2024 ho partecipato al “Premio letterario città di Verona” organizzato da Edizioni 03 e conquisto due importanti riconoscimenti: secondo posto per la sezione racconti dedicati a Verona e al Veneto con l’opera “Con gli occhi, con l’anima”, e primo posto per la seziona narrativa con il mio primo romanzo “L’intreccio di due vite tra giallo e blu”.

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Il tuo libro tocca argomenti delicati e affronta un tema oggi molto sentito. Cosa ti ha ispirata a scrivere questa narrazione?

Il mio libro si basa su uno dei valori importanti della vita, l’amicizia. Già dal titolo “L’intreccio di due vite tra giallo e blu” si colgono alcuni aspetti importanti del romanzo. Due vite che si intrecciano attraverso un legame d’amicizia e due colori il giallo e il blu che rappresentano i colori di due bandiere e di due storie e culture diverse. Le due protagoniste sono due studentesse universitarie: Chiara è veronese mentre Alina è ucraina, per questo ho scelto di richiamare due colori nel titolo dell’opera. Nel romanzo ho dato ampio spazio a dialoghi e riflessioni su molti temi di vita Le loro giornate scorrono tra lezioni universitarie e qualche uscita alla scoperta del territorio veronese fino a quando il tragico evento dello scoppio della guerra russo-ucraina sconvolgerà le loro vite. In particolare, nel mio romanzo ho scelto di raccontare ciò che è accaduto nella città di Bucha facendo riferimento a fatti realmente accaduti. La ragione che mi ha spinto ad inserire questo tema delicato e sentito è soprattutto la volontà di raccontare una piccola parte della nostra storia contemporanea affinchè sia motivo di riflessione.

Se dovessi racchiudere la tua opera in tre frasi quali sceglieresti e perché?

Il mio libro racchiude all’interno della narrazione quelli che per me rappresentano i piccoli valori di vita che sono l’amicizia, la famiglia, la cultura e lo studio, l’amore, la speranza e la valorizzazione del mio territorio. Se dovessi scegliere tre frasi per raccontare il mio romanzo sicuramente sarebbero le seguenti:

-Alina e Chiara creano un legame d’amicizia che porterà le loro vite a viaggiare in parallelo in un percorso condiviso fatto di dialoghi condivisi, sostegno reciproco e riflessioni.

– L’evento dello scoppio della guerra russo-ucraina è fonte di riflessione: con riferimenti a momenti tragici e fatti storici reali ma con un finale dai risvolti positivi che esprimono speranza e fiducia verso il futuro.

-La valorizzazione della mia città Verona e delle zone del Lago di Garda rappresentano l’ambientazione del romanzo dove nel libro rivivono luoghi, tradizioni, monumenti e eventi culturali per far conoscere ai lettori le bellezze del mio territorio.

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Quale credi che sia il “lettore tipo” della tua pubblicazione e ci sono delle caratteristiche particolari di persone a cui hai pensato mentre lo realizzavi?

Mentre scrivevo il romanzo ho avuto un unico pensiero. Scrivere utilizzando un linguaggio semplice e scorrevole toccando temi alla portata di tutti in modo che il libro possa essere letto da chiunque. L’intreccio di due vite tra giallo e blu è un romanzo che può essere letto sia dai giovani e da adolescenti, sia da un pubblico di lettori più maturo proprio per la semplicità con la quale ho scelto di scrivere. Il mio obiettivo è quello di far conoscere il mio libro ad una varietà di lettori di tutte le età.

Ringraziamo Alessia per questa interessantissima intervista che speriamo sia piaciuta altrettanto a voi, e prima di salutarvi vi ricordiamo che “L’intreccio di due vite tra giallo e blu” è disponibile su tutti gli store online e potrete ordinarlo anche nella vostra libreria preferita.

Inoltre nel periodo estivo, qualora foste di Vercelli o dintorni, potrete passare nel negozio Be Strong Edizioni per acquistare lì la vostra copia. Ma affrettatevi, le scorte in negozio sono limitate e questo libro si sta già rivelando molto richiesto.

È il primo giorno di università. A Verona, nella sua città natale, Chiara incontra Alina una ragazza di origini ucraine durante una lezione di inglese incentrata sull’opera Il Mercante di Venezia di William Shakespeare. Le due ragazze iniziano a interagire con spontaneità e nel giro di poco tempo tra loro nasce un legame d’amicizia profondo. Chiara è nata e cresciuta a Bardolino, uno dei paesi più caratteristici affacciati sul Lago di Garda, e ha un carattere impulsivo ed estroverso, mentre Alina è più riflessiva e riservata ed è originaria della città di Bucha, in Ucraina. Nonostante le loro personalità così apparentemente diverse le due ragazze riescono a stabilire una connessione reciproca attraverso un dialogo costruttivo che lascia spazio a confronti, chiarimenti e riflessioni su diversi aspetti delle loro vite e delle loro rispettive culture e tradizioni. L’intreccio di due vite tra giallo e blu narra i sogni e le speranze di due amiche che hanno stabilito un legame d’amicizia che durerà per tutto il resto delle loro vite con la certezza di poter contare l’una sull’altra.

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