Alla morte della madre, Beth, Nicole e Michael sono costretti a rivedersi dopo tanto tempo per discutere dell’eredità. Beth, la più grande, non è mai riuscita ad accettare l’abbandono del padre, tanto da farne un’ossessione che ha distrutto il suo matrimonio e il rapporto con sua figlia. Nicole, la sorella di mezzo, a causa di una grave dipendenza dalle droghe è stata sempre tenuta a distanza dalla famiglia. Infine, Michael, il più giovane, si è trasferito lontano e non ha mai più messo piede nella piccola città del Wisconsin da quando il padre è fuggito. Mentre esaminano le cose dei genitori, i tre fratelli si imbattono in una raccolta di video amatoriali e decidono di rivivere quei ricordi felici. Tuttavia, l’operazione nostalgia viene interrotta quando uno dei nastri VHS mostra una notte del 1999 di cui nessuno di loro ha memoria. Sullo schermo, il padre appare coperto di sangue. Poi, il cadavere di una ragazzina e un patto tra i genitori per sbarazzarsene, prima che il video si interrompa bruscamente. Beth, Nicole e Michael devono ora decidere se lasciarsi il passato definitivamente alle spalle o scoprire l’oscuro segreto che la madre ha portato con sé nella tomba.
Titolo: La casa dei cadaveri
Autore: Jeneva Rose
Editore: Newton Compton editori
Genere: Thriller
Data pubblicazione: 11 Marzo 2025
Voto: 4/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi torno a scrivere per parlarvi di una nuova scoperta in libreria. Ammetto di essermi fatta comprare dal marketing di Newton Compton a causa del packaging molto bello che ha questo volume. Il libro è “La casa dei cadaveri” dell’autrice bestseller del “New York Times” e di “USA today”.
Dopo la scomparsa della madre, tre fratelli si ritrovano, legati da un passato di silenzi e distanze. La primogenita, Beth, porta cicatrici profonde legate all’assenza paterna, ferite che hanno incrinato i suoi affetti. Nicole, la sorella mediana, ha combattuto i suoi demoni, ritrovandosi spesso ai margini della famiglia. Il più giovane, Michael, ha cercato rifugio lontano, tagliando i ponti con il luogo che custodiva ombre.
Ripercorrendo la vita dei genitori attraverso vecchie videocassette, un’apparente innocua immersione nei ricordi si trasforma in un incubo. Un nastro svela una notte oscura del 1999, un’immagine cruenta del padre e la fugace apparizione di un corpo senza vita. Un patto silenzioso tra i genitori, interrotto bruscamente, getta una luce sinistra sul loro passato.
Ora, Beth, Nicole e Michael si trovano di fronte a un bivio: seppellire per sempre i segreti di famiglia o sollevare il velo su una verità inquietante che la madre si è portata con sé nella tomba. Quale fardello saranno disposti a portare?
Il romanzo si dipana attraverso una trama insolita: tre fratelli, le cui vite si sono a lungo separate, si ritrovano costretti a fare i conti con il passato in occasione della morte della madre. Beth, la maggiore, si è fatta carico della madre fino all’ultimo, portando con sé il peso di un divorzio e la lontananza della figlia, quest’ultima legata unicamente alla zia Nicole. Nicole, segnata da una passata dipendenza, è stata a lungo esclusa dal nucleo familiare. A completare il quadro, il ritorno di Michael, il fratello minore, un uomo realizzato professionalmente ma assente da anni dalla loro piccola città.
La loro adolescenza è stata sullo sfondo di inquietanti sparizioni che hanno scosso il quartiere, lasciando dietro di sé solo domande senza risposta. La prima a svanire nel nulla fu la loro vicina di casa, la sorellina del ragazzo di cui Beth era innamorata. Poi, toccò a un’altra giovane del luogo, una figura solitaria proveniente da una famiglia singolare che la teneva lontana dai banchi di scuola e che vagava per le strade immortalando il mondo con la sua macchina fotografica. Infine, un uomo, inizialmente accusato della scomparsa della prima ragazzina, fece perdere le proprie tracce una sera, poco dopo essere stato rilasciato. Un velo di mistero avvolge quelle antiche sparizioni, destinate forse a intrecciarsi con i segreti che la morte della madre sta per svelare.
Pur essendo il terzo romanzo di quest’autrice pubblicato in Italia da Newton, per me rappresenta il suo debutto letterario. Pertanto, non posso fare paragoni con le sue opere precedenti. Devo ammettere che si tratta di un thriller ben costruito, sebbene non propriamente al cardiopalma. Personalmente, avrei apprezzato un maggiore approfondimento della prospettiva di chi ha commesso gli omicidi. In un certo punto, dopo un avvio promettente, la narrazione assume quasi i toni di una cronaca distaccata, filtrata dallo sguardo di chi ha vissuto gli eventi in modo marginale.
La parte più avvincente giunge nel finale, quando la verità emerge dalle parole postume della madre, custodite in una cassetta di sicurezza. Confesso che in quel frangente il quadro si è fatto più chiaro, intuendo lo svolgersi degli eventi. Anzi, fin da subito avevo nutrito qualche sospetto sull’identità dell’assassino.
Nel complesso, ritengo che questo libro non sia un thriller ad alta tensione, bensì un giallo intrigante, che si presterebbe perfettamente a una trasposizione cinematografica. Non so se esplorerò altre opere dell’autrice, ma questa lettura si è rivelata senz’altro piacevole. Voto:4/5
MuatyLand 