“Il detective Marelli – sangue e arte, una storia a colori” è un noir ambientato a Milano ai giorni nostri. Giulia, affermata pittrice, si rivolge al detective Marelli, ex poliziotto dall’infanzia turbolenta e da un presente tutt’altro che lineare per ritrovare i suoi colori, persi uno ad uno, la cui mancanza la relega ad una vita in bianco e nero. È chiaro fin da subito che si tratti di un’indagine non convenzionale, che andrà ad esplorare le mille sfumature di una mente sensibile ed artistica.
Titolo: Il detective Marelli, Sangue e arte, una storia a colori
Autore: Luca Roffi
Editore: Be Strong Edizioni
Genere: Giallo
Data pubblicazione: 27 Aprile 2024
Voto: 3.5/5
Acquista su Amazon -> #pubblicità
Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi de “Il detective Marelli, Sangue e arte, una storia a colori” edito Be Strong edizioni, dell’autore Luca Roffi.
Giulia, una pittrice di successo, si trova a dover affrontare una sfida insolita: la perdita graduale dei suoi colori, che la sta portando a vivere in un mondo in bianco e nero. Disperata, si rivolge al detective Marelli, un ex poliziotto con un passato tormentato e un presente incerto. L’indagine che ne segue si discosta dalle dinamiche tradizionali, conducendo il detective in un viaggio attraverso la complessa psiche di un’artista.
Avevo questo romanzo in attesa da un paio di mesi e finalmente mi sono tuffato nella sua lettura per voi. Si tratta di un noir, non il solito poliziesco all’italiana, sia chiaro. Fin dalle prime pagine, si percepisce che questa indagine è qualcosa di diverso. Giulia, la protagonista, ha perso i suoi colori, una situazione decisamente singolare. Il detective Marelli, pur inizialmente perplesso, decide di seguire il caso per capire meglio cosa sta succedendo.
Non sono spariti tutti insieme…i colori intendo […] ma se ne sono andati poco alla volta, uno dopo l’altro, senza lasciare la minima traccia…anche se penso di sapere dove li ho persi. Mi ricordo molto bene dov’ero stata prima che ciascuno di loro sparisse.
Il detective si trova immediatamente immerso in un mondo in bianco e nero, dove i colori sono completamente assenti. Grazie alla sua indagine, Giulia, poco a poco, capitolo dopo capitolo, riacquista la sua tavolozza cromatica. Marelli comprende che sulla mente sensibile e artistica della donna era calato un velo oscuro, che le impediva di percepire appieno le molteplici sfaccettature del mondo circostante.
Si tratta di una storia interessante e originale, senza dubbio. Purtroppo, però, manca un po’ di mordente, quel qualcosa in più che avrebbe potuto coinvolgere completamente il lettore. È un vero peccato, perché la trama aveva un grande potenziale. Devo però ammettere che l’idea di associare ogni capitolo al ritrovamento di un colore attraverso l’indagine è stata davvero interessante.
Consiglio questo romanzo a chi cerca una storia investigativa non convenzionale, dove i difetti e il passato del detective vengono messi a nudo. Il tutto racchiuso in una lettura breve e scorrevole. Si tratta sicuramente di un’opera promettente per l’autore, che avrà sicuramente modo di crescere e affinare ulteriormente la sua scrittura. Voto 3.5/5
