Ben tornati a tutti lettori, oggi torno con il secondo articolo dedicato ad approfondimenti del libro “Elogio della passione” dell’autrice Carlotta Clerici, edito Ventanas edizioni. Come la scorsa volta sarà l’autrice stessa a scrivere e parlarci più approfonditamente del libro, questa volta il focus sarà sui personaggi del libro, lascio quindi la parola all’autrice e buona lettura a tutti voi.
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I personaggi di Carlotta Clerici
Il personaggio principale è Matilde : una donna di 40 anni, un’artista (pianista jazz) che, dopo una gioventù libera, ha messo un po’ di ordine (troppo ?) nella sua vita ? Si è sposata, ha avuto una bambina, vive in una bella casa nella periferia di Parigi e lavora sodo – ha formato un trio con due altre musiciste. Ma è insoddisfatta, il personaggio serio di moglie e lavoratrice indefessa che si è costruito non le corrisponde e la vita che fa la soffoca, tutto è diventato una routine : non solo il matrimonio, anche il lavoro artistico. Attraverso l’incontro folgorante con Francesco, Matilde ritrova il desiderio, si riscopre come donna:
« All’improvviso riprendevo coscienza delle mie gambe e del mio ventre, del mio seno, del mio corpo palpitante », dice. « Il mio corpo resuscitava. Mi reincarnavo, ritornavo un essere di carne ».
E si riscopre anche come artista : la sferzata di energia vitale che le dà la passione, le permette di ritrovare la propria creatività, l’ispirazione che la porta a comporre la sua musica.
Gli altri personaggi della storia sono Pierre, il marito : direttore d’orchestra, è un uomo rigoroso che si ritrova completamente spiazzato di fronte all’abbandono della moglie ; non la capisce, la trova pazza e immatura.
Non sappiamo molto di Francesco, il fotografo italiano che fa perdere la testa a Matilde, a parte il fatto che è la persona ideale per offrire alla protagonista le emozioni forti di cui ha bisogno : è bello, è un artista e si defila…
Un personaggio che amo molto è Alice, la bambina di 5 anni di Matilde.
La passione è tirannica, totalizzante, e per un certo periodo Matilde non pensa più a sua figlia, ossessionata com’è da Francesco. Nel suo percorso di ritorno alla vita (a una nuova vita), Matilde ritrova, poco a poco, e profondamente, il legame con sua figlia.
Ci sono poi le amiche e gli amici di Matilde, quelli che le dicono che è pazza, che cercano di farla ragionare, che la esortano a non buttare tutto per aria, e quelli che la capiscono profondamente e sanno che la passione che vive è preziosa.
E poi, un vero protagonista che non parla ma suona (anzi, per la precisione, fa « tling tling ») è il cellulare che riceve (o no) gli agognati SMS di Francesco !
MuatyLand 