Incaricato dal Comune di Candora (immaginario, evocativo del candore), Domenico Palardo, magistrato in pensione, deve coordinare il volume celebrativo dei 100 anni della costituzione del Comune stesso e scrivere il saggio di apertura dedicato al personaggio che ha creato lo sviluppo del paese con le aziende da lui fondate. Ma la storia di Siro Sieroni, il personaggio, cela qualche segreto che le figlie cercano di rendere impenetrabile. Indagando e scavando in paese, interpellando il figlio nato da una relazione del Sieroni, Palardo viene a conoscenza dei segreti accuratamente sepolti nella famiglia di questa personalità. Minacce, danneggiamenti e un delitto sono la cornice di questa indagine del tutto privata e del tutto legittima. Nata per elogiare la memoria di Siro Sieroni, si conclude appunto con un omicidio, il cui autore viene alla fine scoperto per l’intuito del dottor Palardo.
Titolo: Pas de Sicile
Autore: Domenico Cacopardo Crovini
Editore: Ianieri Edizioni
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 24 Novembre 2023
Voto: 5/5
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Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo libro dell’autore Domenico Cacopardo Crovini “Pas de Sicile”, edito Ianieri Edizioni.
Candora, un paese immaginario dal nome evocativo, celebra i suoi 100 anni con un volume commemorativo. Il compito di coordinare l’opera e di scrivere il saggio introduttivo è affidato a Domenico Palardo, magistrato in pensione. Il personaggio scelto per celebrare lo sviluppo del paese è Siro Sieroni, un imprenditore locale che ha contribuito al benessere della comunità. Tuttavia, la sua storia cela segreti che le figlie cercano di tenere nascosti. Palardo, spinto dalla curiosità e dal suo senso di giustizia, inizia a indagare. Scavando nel passato di Sieroni e interrogando il figlio nato da una relazione extraconiugale, l’uomo scopre una serie di segreti accuratamente sepolti.
L’indagine, inizialmente volta a celebrare la memoria di Sieroni, si trasforma in una caccia al colpevole quando un delitto sconvolge la comunità. Minacce, danneggiamenti e un clima di tensione accompagnano le ricerche di Palardo, che grazie al suo intuito riesce a smascherare l’autore del crimine.
Ritorno a Candora di Domenico Cacopardo non è un semplice giallo, ma un’opera che scava nei meandri dell’animo umano, svelandone le sfumature più intricate e oscure. Il protagonista, infatti, non è solo un detective o un investigatore, ma un osservatore attento e sensibile che si accosta ai personaggi con empatia e acume.
La trama si sviluppa attorno a eventi tragici che hanno segnato la vita dei protagonisti, segreti che riemergono dal passato per chiedere giustizia e risoluzione. Questi drammi personali si intrecciano con la vicenda principale, creando una tensione crescente e un’atmosfera di mistero che avvolge il lettore. Cacopardo non si limita a delineare una trama avvincente, ma offre una profonda riflessione sulla natura umana. Il romanzo mette in luce l’imprevedibilità e l’insensatezza del male, sottolineando la fragilità e l’irrazionalità che possono albergare in ognuno di noi.
Non solo un giallo, ma un viaggio introspettivo che ci porta ad esplorare le zone più recondite dell’animo umano. Le vicende dei personaggi ci interrogano sulla natura del male, sulla forza dei traumi passati e sulla capacità di perdono. La scrittura di Cacopardo è limpida e incisiva, capace di catturare l’attenzione del lettore e di trasportarlo all’interno della storia. I personaggi sono delineati con cura e realismo, suscitando empatia e riflessione.
La storia di Candora e dei suoi abitanti si intreccia con un’indagine ricca di suspense e colpi di scena. Il candore iniziale lascia spazio a un’oscurità inaspettata, che solo l’intuito di Palardo può squarciare. Il lettore si trova a seguire Palardo nella sua ricerca della verità, immerso in un’atmosfera di mistero e tensione. I segreti sfuggenti e le dinamiche familiari complesse aggiungono ulteriori livelli di intrigo alla storia, rendendola impossibile da mettere giù.
Domenico Palardo è un personaggio a tutto tondo, un ex magistrato in pensione che si ritrova a indagare su un caso che lo tocca da vicino. La sua esperienza, la sua intelligenza e la sua tenacia lo rendono un protagonista credibile e affascinante. Il lettore non può che empatizzare con lui e tifare per la sua vittoria.
Il romanzo non si limita a intrattenere, ma invita a riflettere sugli archetipi universali della coscienza umana. I soprusi e gli abusi di potere, descritti con sottile ironia, assumono una valenza simbolica, specchio di una realtà purtroppo diffusa. La scrittura è ricca e dettagliata, capace di trasportare il lettore all’interno della storia. Il realismo preciso e la moderata ironia creano un’atmosfera coinvolgente e stimolante.
In definitiva, Pas de Sicile, Ritorno a Candora è un romanzo potente e coinvolgente che offre un’analisi profonda della psiche umana e della complessità del male, un romanzo che combina sapientemente suspense, segreti ben custoditi e un protagonista intrigante. La trama scorre veloce e tiene il lettore incollato alle pagine fino all’ultima rivelazione. Un’esperienza di lettura da non perdere.
Un’opera che si presta a diverse interpretazioni e che lascia spazio alla riflessione personale non lasciando indifferenti. Un invito a riflettere sulla natura umana e sulle sue contraddizioni, accompagnati da una scrittura elegante e coinvolgente.
