
Una piccola isola del Mediterraneo e un presepe vivente da realizzare come ogni anno per celebrare il Natale. Purtroppo quest’anno il Gesù Bambino titolare è cresciuto: ha barba e brufoli da adolescente e nella culla non ci sta proprio. A Porto Buio però non nascono più bambini da un pezzo ma bisogna trovarne un altro a tutti i costi: la tradizione del presepe è infatti l’unica “resistenza per non scomparire”. Il sindaco Cecco, fresco di nomina, vorrebbe chiederne uno in prestito ai tunisini che vivono sull’isola: peccato che fra le due comunità non corra buon sangue. Ad aiutarlo nell’impresa due amici di vecchia data: Bilal, al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta, che non ne vuole sapere di “profanare” la culla di Gesù. I tre si ritroveranno uno contro l’altro, usando la scusa della religione per saldare i conti con il proprio passato. Un lama al posto del bue, un Gesù musulmano e un ramadan cristiano, una chiesa divisa in due e una madonna buddista: un presepe vivente così non si vedeva da 2000 anni nella piccola isola di Porto Buio.
- DATA USCITA: 07 dicembre 2016
- GENERE: Commedia
- ANNO: 2016
- REGIA: Luca Miniero
- ATTORI: Claudio Bisio, Alessandro Gassmann, Angela Finocchiaro, Nabiha Akkari, Giovanni Esposito, Roberto Herlitzka, Giovanni Cacioppo, Laura Adriani, Massimo De Lorenzo, Mehdi Meskar
- SCENEGGIATURA: Luca Miniero, Sandro Petraglia
- FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì
- MONTAGGIO: Francesca Calvelli
- MUSICHE: Pasquale Catalano
- PRODUZIONE: Cattleya con Rai Cinema
- DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
- PAESE: Italia
- DURATA: 90 Min
Ci troviamo davanti una pellicola atipica nel suo genere, mai erano stati trattati questi temi in una Commedia, con una leggerezza e spontaneità tali da renderlo tutt’altro che pesante. Si sente la mano del Regista di “Benvenuti al Sud” e la presenza di Claudio Bisio non poteva che essere una conferma sul livello del Film. Consigliatissimo!!
Voto 5/5
Citazioni
Un uomo senza barba è come il culo di un babbuino
L’importante è fare un passo dopo l’altro, poi lo senti che ti stai avvicinando al momento giusto, anche se ancora non è il momento giusto.
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