Per volontà di papa Francesco questo eccezionale documento avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte. Ma il nuovo Giubileo della Speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. “Spera” è la prima autobiografia mai pubblicata da un papa nella storia. Un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del Novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli entusiasmi e i turbamenti della giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente. Nel raccontare con intima forza narrativa le sue memorie (non tralasciando affatto le proprie passioni), Francesco affronta senza alcuna dissolvenza anche i nodi cruciali del pontificato e sviluppa con coraggio, schiettezza e profezia i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità: guerra e pace (compresi i conflitti in Ucraina e Medio Oriente), migrazioni, crisi ambientale, politica sociale, condizione femminile, sessualità, sviluppo tecnologico, futuro della Chiesa e delle religioni. Ricco di rivelazioni, di aneddoti, di illuminanti riflessioni, un memoir emozionante e umanissimo, commovente e capace di umorismo, che rappresenta il “romanzo di una vita” e al tempo stesso un testamento morale e spirituale destinato ad affascinare i lettori di tutto il mondo e a incarnare il suo lascito di speranza per le generazioni future. Il volume è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale di papa Francesco.
Titolo: Spera
Autore: Papa Francesco con Carlo Musso
Editore: Mondadori Editore
Genere: Biografia
Data pubblicazione: 14 Gennaio 2025
Voto: 5/5
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Recensione
Ciao a tutti! Oggi sono qui per condividere con voi un libro che mi ha particolarmente colpito e che ho voluto acquistare: l’autobiografia di Papa Francesco, intitolata “Spera”, pubblicata da Mondadori con la collaborazione di Carlo Musso.
Questo straordinario libro, “Spera”, è la prima autobiografia di un Papa nella storia, voluta inizialmente postuma da Papa Francesco. Tuttavia, in vista del Giubileo della Speranza e per rispondere alle urgenti questioni del nostro tempo, ha deciso di pubblicarla ora come sua preziosa eredità. Scritta negli ultimi sei anni, l’opera ripercorre la sua vita dalle radici italiane e l’emigrazione dei suoi antenati in America Latina, passando per l’infanzia, la giovinezza, la vocazione e l’intero suo pontificato fino al presente. Con un racconto intimo e appassionato, Francesco affronta temi cruciali come la guerra, la pace, le migrazioni, la crisi ambientale, la politica sociale, la condizione femminile, la sessualità, lo sviluppo tecnologico e il futuro della Chiesa, offrendo riflessioni coraggiose e profetiche. Ricco di rivelazioni, aneddoti e spunti illuminanti, questo memoir emozionante e umano rappresenta la storia di una vita e un testamento spirituale di speranza per il futuro, arricchito da rare fotografie personali.
Pur essendo in libreria da diversi mesi, ho notato e acquistato l’autobiografia di Papa Francesco, “Spera”, solo pochi giorni dopo la sua scomparsa. Questo testo si è rivelato particolarmente coinvolgente: ogni capitolo affronta temi cruciali e diversi, che il Papa e il coautore Carlo Musso esplorano attraverso episodi concreti della vita di Francesco, spaziando dalla guerra all’emigrazione e molto altro. Ciò che ho apprezzato maggiormente, oltre alla fluidità della narrazione, è l’inserimento di storie di persone reali che il Papa ha incontrato, citate per nome. Un libro, quindi, tutt’altro che anonimo, intriso di concretezza e della verità che Papa Francesco ha sempre perseguito. Il volume è inoltre arricchito da numerose fotografie, sia ufficiali che private e inedite, che spaziano dai suoi ricordi familiari ai viaggi apostolici, svelando fatti e dettagli poco noti. Con grande onestà, il Papa si mette a nudo, condividendo apertamente i propri errori e rimpianti. “Spera” si presenta così come un’eredità preziosa e completa per il mondo.
Ho letteralmente divorato questo libro, ma ho scelto di centellinarlo nel corso di diverse settimane per prolungare la sensazione di benessere che la sua lettura mi donava. “Spera”, un titolo quanto mai appropriato, è un testo intriso di speranza, che pone l’amore e la verità al di sopra di ogni ostacolo. Ricco di riferimenti biblici sapientemente contestualizzati e pensati, si rivela una lettura illuminante anche per chi non ha familiarità con la Bibbia o segue un altro credo religioso.
Per chi, come me, è cattolico, questo libro è un vero ritorno a casa, in un luogo interiore che troppo spesso, negli ultimi anni, abbiamo avuto timore di mostrare, quasi a volerlo celare per proteggerlo. Un’epoca in cui, in nome di un certo “buonismo” e di differenti credenze religiose, si è insinuata in noi la paura di manifestare la nostra fede. In un tempo in cui assistiamo persino qui in Italia ad atti di vandalismo contro le chiese, in cui leggiamo documenti che incitano a distruggere le croci cristiane, un testo come “Spera” si rivela necessario. È servito, serve e servirà a noi cristiani per rammentarci di non aver paura – non a caso, è la frase più ricorrente nella Bibbia – di non temere di mostrare la nostra fede.
Questo libro offre innumerevoli spunti di riflessione. Tuttavia, preferisco lasciare a voi lettori la libertà di concentrarvi sulle tematiche che più risuonano con le vostre esigenze interiori, affinché possiate gioire e sperare pienamente. Un testo vivamente consigliato, un prezioso volume da custodire nella propria libreria e da riscoprire nel corso degli anni.
MuatyLand 