Recensione “Progetto Mnemosyne” di Mirco Goldoni

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La mente e i suoi meccanismi hanno sempre affascinato l’uomo. È per questo che uno stimato professore del MIT di Boston inizia, con il proprio staff, a cercare di studiarne gli angoli più reconditi, tentando di navigare attraverso quel dedalo inesplorato.

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Titolo: Progetto Mnemosyne
Autore: Mirco Goldoni
Editore: Mosaico Edizioni
Genere: Narrativa
Data pubblicazione: 15 Febbraio 2020
Voto: 4/5

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Recensione

Ben tornati a tutti lettori, oggi sono qui per parlarvi di una collaborazione con l’Agente letterario Eleonora Marsella. Il libro in questione è “Progetto Mnemosyne” di Mirco Goldoni, edito Mosaico Edizioni,

Un rinomato professore del MIT, insieme al suo team, intraprende uno studio approfondito dei meccanismi della mente umana. Per farlo, recluta un giovane e brillante studente, inizialmente con l’inganno, per un esperimento che si rivelerà più pericoloso del previsto.

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Il giovane studente si ritrova bruscamente svegliato, più di dodici ore prima, da colui che credeva essere il suo professore, ma che in realtà si rivela essere qualcun altro. Condotto su un aereo, viene poi trasportato per altre tre ore attraverso il deserto e abbandonato in un ufficio isolato, senza alcuna spiegazione. Nel frattempo, il suo notebook e il suo cellulare vengono confiscati e una guardia armata lo scorta in una cella, o forse, più appropriatamente, in una “stanza per gli ospiti”.

La memoria è al centro degli esperimenti condotti da un gruppo eterogeneo di esperti, le cui diverse competenze si fondono nell’incontro con un giovane dalla mente prodigiosa. Quest’ultimo sembra essere il tassello mancante di un puzzle che aveva a lungo ostacolato la loro ricerca. Tuttavia, la portata del puzzle si rivela ben più vasta di quanto immaginato, estendendosi alla “memoria globale”, un archivio dei ricordi di tutte le persone vissute, con il potenziale di generare realtà alternative sovrapposte.

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La narrazione mi ha subito avvinto per la sua imprevedibilità, sorprendendomi con idee originali e per nulla scontate. La trama è indubbiamente accattivante, sebbene senta la mancanza di un maggiore approfondimento del passato del protagonista. Questi frammenti, pur essendo originali e capaci di stupire il lettore, risultano troppo brevi e perdono così parte del loro impatto. Con un’espansione di queste sezioni, il libro potrebbe facilmente elevarsi a romanzo di spicco, degno delle vetrine delle grandi librerie. Un testo originale e affascinante, che consiglio vivamente a chi desidera lasciarsi sorprendere. Voto 4/5

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