1453: I conti Vreni e Ralph von Schneider, proprietari del castello di Rapperswil, detta anche “La città delle rose” invitati alla festa di fidanzamento di Sabine von Schmid una cugina di Vreni, si mettono in viaggio alla volta di Gelfingen. Ma il fato ha in serbo per loro qualcosa di differente.
2023: Vreni Schneider disoccupata e alla disperata ricerca di lavoro, passa le sue giornate su appositi siti di offerte d’impiego e sfoglia tutti i giornali che le capitano sottomano ma continua a collezionare rifiuti.
Ralph Schneider stanco di viaggiare tutti i giorni da Jona a Lucerna, spera di trovare presto un nuovo impiego nelle vicinanze o al limite nel circondario di Zurigo, così da evitare le quotidiane lunghe code sull’Hirzel.
Due speciali inserzioni sull’Obersee Nachrichten saltano all’occhio di entrambi. La direzione del castello di Rapperswil cerca personale, con la clausola che i candidati siano disposti a trasferirsi a vivere nel castello. I profili di entrambi combaciano alla perfezione pertanto non resta loro che candidarsi e ottenere il lavoro dei sogni.
Poco dopo che si sono trasferiti si rendono conto che tutto il personale li tratta in maniera reverenziale e se solo provano a lamentarsi, strani inspiegabili fenomeni gli accadono intorno.
Cosa si cela dietro quelle inserzioni? Perché sono stati scelti proprio loro?
Chi è l’autore di questi strani fenomeni che sembrano essere addirittura paranormali?
Si tratterà per caso di un reality show? Qualcuno si sta divertendo alle loro spalle?
I misteriosi colleghi di lavoro cosa nascondono?
Che senso ha quella frase trascritta nel libro che Vreni trova in biblioteca?
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Bio dell’Autrice Laura Parise
Sono nata Genova nell’agosto del ’65 e la porto sempre nel cuore anche se ne sono lontana.
Sono come i marinai Genovesi, ho viaggiato se non per mare, per terra vivendo parte della mia vita nella mia amata città, Genova salpato per Roma, e alzato le vele per tornare ancora a Genova. Qualche anno dopo mi sono trasferita per trent’anni nella Svizzera tedesca dove, oltre a diventare mamma, ho svolto svariati e sempre molto interessanti mestieri che mi hanno arricchito come persona. Nel 2018 torno in patria.
Ho scoperto la passione per la scrittura proprio a scuola durante i temi d’italiano tanto da far impazzire la professoressa perché mi riducevo sempre a consegnare le brutte copie non avendo mai il tempo necessario per ricopiare tutto quanto scritto.
Ma la scrittura è legata a un’altra passione: la lettura che si aggiunge alla passione per le partite di calcio e i fornelli.
