Tormentato dalla perdita della madre e della sorella, e braccato dai Bayar, una potente famiglia di maghi intenzionata a recuperare un prezioso amuleto, Han si dirige a sud per iniziare la sua formazione presso l’accademia Mystwerk, al Guado di Oden. Ma lasciare il regno dei Fells non significa scampare al pericolo. A Mystwerk, infatti, incontra Corvo, un misterioso mago che accetta di istruirlo nelle arti più oscure della stregoneria: un accordo di cui Han potrebbe pentirsi. Nel frattempo, la principessa Raisa fugge da un matrimonio forzato nei Fells, accompagnata dall’amico Amon e dal suo trio di cadetti. Ora, il luogo più sicuro per lei è la Caserma Wien, l’accademia militare al Guado di Oden: se riuscirà a passare per una normale studentessa, vi troverà sia rifugio sia l’istruzione necessaria a diventare la prossima regina del Lupo Grigio. Tutto cambia quando i destini di Han e Raisa si incrociano in questa epica storia di fragili amicizie, spietate dinamiche politiche e attrazioni irresistibili.
Titolo: La Regina in Esilio, I sette regni vol. 2
Autore: Cinda Williams Chima
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Data pubblicazione: 23 Giugno 2023
Voto: 5/5
Cartaceo -> 19,90€ | Ebook -> 9,99€
Recensione
Ben tornati a tutti lettori, oggi vi parlo del secondo volume della serie “I sette regni” di Cinda Williasm Chima, al link trovato la recensione del primo volume, ormai datata 2022. Fanucci ha continuato con la pubblicazione della serie e ha deciso di omaggiarmi anche con questo secondo volume e non posso che ringraziarli per il regalo.
Ritroviamo Hans e Raisa alle prese con un secondo step della vicenda. La principessa erede è scappata dal Regno di Fells e sta cercando di raggiungere il Guardo di Oden per essere formata alla Caserma di Wien. Hans dal canto suo, in parallelo raggiunge la medesima destinazione per studiare insieme all’amico Danzatore solitario all’Accademia Mystwerk.
I due si incontreranno solo fin quasi alla fine e Rebecca (questo il nome con cui Hans conosce Raisa) sarà combattuta tra il proprio dovere nei confronti del regno e quello che una giovane adolescente desidera.
Anche i gemelli Bayar sono giunti all’Accademia mandati dal padre per perfezionarsi nelle arti magiche e qui troveranno l’acerrimo nemico e quasi assassino del padre, il Mago Supremo e consigliere della Regina Marianna. Al Guado di Oden però la politica esterna non ha importanza e i dissapori tra i tre vengono messi a tacere dalla rettrice dell’Accademia.
Hans in questo secondo volume matura, perdendo la madre e la sorella, assassinate dalla giubbe blu della Regina di Fells, si è insito in lui un fuoco, un gramo, che giorno dopo giorno matura e lo spinge a migliorarsi per compiere quanto la propria vendetta personale. Questo lo spinge ad isolarsi alla scuola, viene espulso da alcuni corsi perché non si presenta in orario e dedica la maggior parte del suo tempo a perfezionarsi in magia proibita dal consiglio dei maghi. Riceve insegnamenti direttamente dalla rettrice della scuola e da un mago la cui identità rimane segreta e il cui nome è Corvo. I due si incontrano in una realtà parallela, in cui solo la magia è reale e in cui chiunque vi addentri ha la capacità di cambiare i proprio connotati, questo permette al mago di rimanere anonimo e a Hans di imparare incantesimi proibiti ma molto potenti.
Dal lato opposto abbiamo Raisa/Rebecca, follemente innamorata del caporale Amon, suo protettore e legato a lei da una magia molto antica. I due nutrono un forte sentimento l’uno per l’altra, ma la magia che li lega vieta che siano null’altro se non protettore e protetta. Un rapporto destinato a creare dolore e delusione nei due che non saranno liberi di vivere il loro amore se non a rischio di convulsioni quasi mortali.
Raisa decide quindi di lasciare libero il proprio cuore e sarà proprio con Hans che proverà a sperimentare ciò.
Noto tutto di lui, dal naso imperfetto alle cicatrici di battaglia, agli occhi azzurri come un lago di montagna in piena estate. A volte vedo il ragazzo che avrebbe potuto essere se non fosse stato per tutta la vita al Mercato delle Pezze. Nei momenti di incertezza porta il suo dolore sul volto; altre volte, invece, riesco a vedere quanto sia pericoloso.
Questo secondo volume mi ha conquistata subito, esattamente come il suo predecessore. Cambia l’ambientazione e i protagonisti hanno dovuto crescere ed adattarsi in un battito di ciglia. La maglia scorre finalmente libera e un nuovo futuro è alle porte per entrambi. Esattamente come nel primo volume anche qui i protagonisti camminano in parallelo senza incontrarsi per buona parte del libro e ancora lo faranno negli ultimissimi capitoli. Una scelta che a mio avviso arricchisce ancora la storia, aggiungendo livelli che corrono in parallelo per poi allontanarsi e ricongiungersi.
La parte che riguarda la scuola di magia è forse poco approfondita perché fin da subito Hans inizia a seguire corsi in separata senza, lontano dai suoi compagni di studio e dall’amico Danzatore, questo fa sì che si perda un pochino di pathos, ma mi sento di scusare l’autrice in quanto già si tratta di un volume di 500 e passa pagine, se avesse dovuto raccontarci di più sulle lezioni e la vita al Guado di Oden, avremmo superato le mille pagine.
Un secondo volume che come il primo ci lascia con il fiato sospeso, in un ennesimo cambio di programma imprevisto che porta all’attenzione la presenza di un altro dei Sette Regni, il cui Re non aspettava altro che un’occasione per legarsi a Fells in maniera indissolubile. Ci riuscirà? La scopriremo nel terzo volume della serie.
Voto 5/5
MuatyLand 