
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.
Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.

Commedia musicale di Garinei e Giovannini, musiche di Armando Trovajoli.
Direttore d’Orchestra, Maurizio Abeni
Regia originale, Pietro Garinei e Sandro Giovannini
ripresa da Gianluca Guidi
Scene e costumi originali, Giulio Coltellacci
Adattamento scene, Gabriele Moreschi
Adattamento costumi, Francesca Grossi
Coreografie, Gino Landi
Personaggi e interpreti principali:
Don Silvestro, Gianluca Guidi
Consolazione, Lorenza Mario
Sindaco Crispino, Marco Simeoli
Toto, Piero Di Blasio
Clementina , Camilla Nigro
Ortensia, Francesca Nunzi
“Voce di Lassù”, Enzo Garinei
Produzione Alessandro Longobardi
per OTI-OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO – VIOLA PRODUZIONI