Spesso per mancanza di tempo o voglia rinunciamo a leggere un bel libro ai nostri bambini. NON C’È COSA PIÙ SBAGLIATA.
La letteratura è molto importante per i bambini perché è una sorta di “intimità” che avrà con chi leggerà una favola o una fiaba.
Vi elenco i motivi per cui è molto importante leggere il libro ad un bambino…
1) SENTIMENTI: leggere una favola ad un bambino permette ad esso di avere una relazione con i propri sentimenti. Il bambino comincia a capire bene cosa significa la paura, la tristezza, la gioia…
Un esempio… CAPPUCCETTO ROSSO, il lupo susciterà la paura nel bambino.

2) CREATIVITÀ: il bambino stimola la sua creatività soprattutto con una tipologia di libro, ovvero, il SILENT BOOK.
Il silent book è un libro senza parole, completamente “muto”, in cui il racconto si affida esclusivamente alle immagini e alla nostra/loro capacità di raccontarle.
3) LINGUAGGIO: L’ascolto di storie, in pratica, arricchisce il loro mondo di parole e accelera la maturazione intellettuale, senza sottovalutare l’aspetto emotivo: l’arricchimento umano che deriva dalla relazione stretta che si stabilisce tra il bambino e il lettore.
4) ASPETTO EMOTIVO: Un ambiente stimolante, in cui il libro è parte delle normali attività del bambino, “favorisce lo sviluppo del linguaggio e facilita l’apprendimento nel bambino piccolo e, in prospettiva, migliora le capacità di lettura ed espressive nel bambino più grande: pone cioè le basi per il futuro conseguimento di buoni risultati scolastici” spiega Tamburlini. Inoltre, leggere abitualmente ad alta voce può instillare il piacere della lettura: “motivando i bambini e le bambine a farlo autonomamente, fino a farne una sana e piacevole abitudine”.
5) MIGLIORA IL RAPPORTO GENITORE-BAMBINO: Ha un effetto positivo sulla relazione genitori-figli, perché rappresenta un’occasione in cui mamma o papà staccano la spina per dedicarsi a loro. “È un gesto d’amore, un’esperienza positiva e piacevole che rafforza il legame e l’attaccamento sicuro. Inoltre, attraverso le storie i bambini imparano a riconoscere con più facilità le proprie emozioni e quelle altrui”.
I libri, insomma, sono un’ottima compagnia fin dalla primissima infanzia.