Petricore di Matteo Zanini 

Il tradimento di un atto d’amore genera conseguenze irrimediabili. Il revenge porn è un male velenoso del nostro tempo. Petricore è la storia di una caduta, della deriva in un baratro nero pece, appiccicoso, malato. Petricore è il riflesso in un ritratto che si frantuma, è il marcio che cerca radici, è il dolore che si impossessa di un’esistenza. Un protagonista senza nome, un incontro che sovverte la placidità, una ferita che non saprà cicatrizzarsi: pixel ceduti all’avidità, mercificazione del carnale, inganno. Petricore è una parabola discendente, un salto in un buio illuminato a tratti dagli specchi, dai neon, dall’inevitabilità.

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