Il 2 gennaio è ufficialmente considerata la giornata internazionale della fantascienza, e allora Il Blog di Eleonora Marsella in collaborazione con muatyland.com ha deciso di farvi conoscere Vittorio Piccirillo, autore di numerosi libri di fantascienza appunto.
Per conoscerlo ha scelto di proporvi una breve intervista che potete leggere proseguendo la lettura. Ma prima di scoprire le sue risposte eccovi una breve bio dell’autore e una breve panoramica delle sue tante pubblicazioni.

Vittorio Piccirillo nasce a Milano nel 1967 e successivamente si trasferisce a Lodi, dove attualmente vive e lavora nel campo dell’informatica. Ha pubblicato per Edizioni Solfanelli i romanzi sci-fi La Nebulosa degli Spettri (2009), La Profezia della Luna Nera (2010) e La Voce della Distruzione (2013).
Ha pubblicato per Tabula Fati i romanzi sci-fi: Galassie Perdute – Libro Primo: Innocenza (2017), Galassie Perdute – Libro Secondo: Coscienza (2019), Galassie Perdute – Libro Terzo: Privazione (2021), Galassie Perdute – Libro Quarto: Espiazione (2023). Ha anche pubblicato il romanzo breve Legio Accipitris – La Legione del Falco (Tabula Fati, 2019) con testo latino a fronte.
Ha inoltre curato l’antologia Contaminazioni (Tabula Fati, 2021), il romanzo collettivo Il Varco nel Cielo (Tabula Fati, 2022), e l’antologia Cronozodiaco (Tabula Fati, 2024). Suoi racconti sono presenti nelle antologie Delizie in Punta di Penna (Tabula Fati, 2017), Quando i Sogni Muoiono all’Alba (Tabula Fati, 2018) e I Migliori Anni della Nostra Vita (Tabula Fati, 2022). Ha all’attivo altri racconti, recensioni, articoli e interventi, sia online che su varie riviste di genere, fra le quali IF (Tabula Fati) e Dimensione Cosmica (Tabula Fati).
PATTUGLIA STELLARE
L’Unione Stellare è un’alleanza nata allo scopo di fornire ai sistemi stellari che ne fanno parte l’opportunità di crescere e svilupparsi pacificamente e di sostenersi a vicenda in caso di difficoltà. Per garantire tutto questo esiste la Pattuglia Stellare, un corpo speciale di agenti altamente addestrati che vigilano e sono pronti a intervenire ovunque sia necessario. I romanzi del ciclo seguono le vicende di una di queste Pattuglie alle prese con i problemi più disparati: pirati sanguinari e spietati, cataclismi cosmici e burocrazie spesso anche più dannose, antiche tecnologie dimenticate e drammaticamente pericolose qualora sfuggano al controllo.
GALASSIE PERDUTE
L’umanità ha fatto grandi conquiste, nel nome delle quali ha messo se stessa al servizio del proprio scopo, e così facendo ha smarrito la propria identità. Ne è derivato un crollo improvviso e devastante della civiltà, regredita a una sorta di medioevo tecnologico in cui i superstiti si limitano a sopravvivere senza avere la forza di risollevarsi. In questo scenario si collocano le disavventure di Kendra, un’adolescente che è la depositaria inconsapevole del retaggio di questo antico passato, e che si ritrova al centro della lotta fra chi ha bisogno di tale eredità per ripristinare l’ordine di un tempo, e chi invece vuole usarla per distruggerlo definitivamente. I romanzi del ciclo narrano il tormentato percorso esistenziale di Kendra, strappata alla sua tranquilla vita rurale e costretta a crescere in fretta per acquisire la piena consapevolezza del potere racchiuso nel suo retaggio e per decidere se usarlo, come farlo e a favore di chi.
ALTRE OPERE
Legio Accipitris racconta l’incontro fra un manipolo di legionari Romani e alcune creature aliene al tempo della conquista dell’Iberia (l’antica Spagna). Contaminazioni contiene racconti sulla pandemia ambientati negli universi narrativi creati da ciascun autore nelle sue opere principali. Il Varco nel Cielo vede sei vicende che si svolgono in parallelo in altrettanti universi minacciati da un nemico comune, che potrà essere sconfitto solo grazie all’azione congiunta dei rispettivi eroi. Cronozodiaco raccoglie dodici storie sui viaggi nel tempo, ognuna contraddistinta dalla presenza di un richiamo a un segno zodiacale.
Ma adesso passiamo alla breve intervista.
Cosa significa la fantascienza per te?
La fantascienza è la mia migliore amica dal punto di vista letterario, la compagna di viaggio ideale che mi affianca ogni volta che decido di esplorare con la fantasia ciò che non potrei esplorare nella realtà e di scoprire con l’immaginazione ciò che non potrei scoprire con la razionalità. Tramite la fantascienza posso visitare altri mondi ed esplorarne i luoghi più spettacolari, entrare in contatto con i popoli esotici che li abitano, sperimentarne le usanze e conoscerne le culture. In generale, ho l’opportunità di arrivare più lontano di quanto non potrei fare con qualunque altro mezzo fisico o artistico, e di vivere avventure incredibili che mi tengono incollato alle pagine dalla prima all’ultima.
Cosa vuol dire per te essere autore di libri di fantascienza?
È stato il passo successivo, che mi è venuto naturale dopo avere letto tanta fantascienza per tanto tempo. Volendo rimanere sul tema del viaggio, è stato come se, dopo essermi affidato a lungo alle agenzie specializzate per organizzare i miei spostamenti, in qualche modo io abbia appreso i meccanismi che li governano e abbia iniziato a pianificarli in autonomia. In termini più strettamente letterari, l’enorme potenziale espressivo della fantascienza ha fatto presa dentro di me, creando una sorta di substrato che ormai mi viene spontaneo usare come base per costruire qualsiasi storia io desideri raccontare.
Cosa consiglieresti a chi vorrebbe cimentarsi con un’opera di questo genere?
Può sembrare paradossale nell’ambito di un genere che si impernia sull’immaginario, ma la regola prima per chi scrive fantascienza è quella di restare con i piedi ben piantati per terra. Proprio perché offre innumerevoli varianti, opzioni e possibilità, la fantascienza espone maggiormente al rischio di farsi distogliere dallo scopo prefissato e di ritrovarsi a un punto in cui la storia perde consistenza. La coerenza interna è la chiave di volta sulla quale si regge ogni opera di fantascienza: quando si progetta una situazione partendo da zero, se ne definiscono regole e canoni che poi vanno rispettati in maniera rigorosa, quasi maniacale, altrimenti chi legge si sente tradito e ci abbandona.
Come vedi la fantascienza nel panorama letterario presente e futuro?
Questo genere letterario ha sempre avuto l’obiettivo di offrire uno sguardo sul nostro futuro, interrogandosi sulle azioni che abbiamo intrapreso e sulle loro conseguenze. La fantascienza ha avuto grande slancio nella prima metà del ventesimo secolo, spinta dalla convinzione che i progressi tecnologici del secondo dopoguerra avrebbero migliorato radicalmente la vita di tutti. Quando ciò non si è verificato, la fantascienza si è concentrata sulle possibili cause di questo mancato traguardo e sulle conseguenze, in parte snaturandosi e subendo una sorta di battuta d’arresto. In tempi recenti si sono aperte nuove opportunità e nuove prospettive che hanno riproposto gli interrogativi fondamentali sul nostro destino, e non a caso si è assistito a un ritorno potente della fantascienza, che è stata e sarà sempre lo strumento privilegiato di indagine e speculazione su quello che verrà.
Ringraziamo Vittorio Piccirillo per il suo tempo e vi ricordiamo che i suoi libri li potete trovare su Amazon (link sottostante) e anche nei maggiori siti di vendita e distribuzione letteraria. Buone letture!