Ben tornati a tutti lettori, oggi continuiamo con le interviste del calendario dell’avvento in collaborazione con Be Strong edizioni e Il Blog di Eleonora Marsella.
Puoi parlarci del tuo libro?
Fino ad ora ho scritto solo un romanzo, che è stato pubblicato da Be Strong Edizioni il 2 febbraio 2024, giornata mondiale della vita. In questo libro racconto l’evoluzione della storia di Greta, una ragazza che affronta il peso e il dolore causato da alcuni disturbi mentali.
Se dovessi consigliare il tuo libro come regalo di Natale, a quale tipo di lettore lo suggeriresti e perché?
Potrei suggerirlo a tutti, perché in fondo ogni persona può ritrovarsi nei panni della protagonista. Sia in prima persona che indirettamente, sia per altre situazioni o malattie. Il fattore comune è sempre la sofferenza.
Quali sono le maggiori sfide che hai incontrato nel trattare un tema così complesso e delicato come quello dei disturbi mentali?
In realtà non ho incontrato particolari difficoltà, è stato tutto molto spontaneo. Il mio obiettivo era quello di dare voce alle malattie appartenenti alla sfera della salute mentale, affinché parlandone si possano abbattere sempre di più lo stigma e i pregiudizi su di esse. Affinché accedere ad un percorso di cure possa arrivare ad essere una risorsa alla portata di tutti. Affinché la salute mentale non venga più sottovalutata rispetto a quella fisica.
Pensi che la letteratura possa avere un impatto sulla percezione sociale delle malattie mentali?
Penso che l’importante sia parlarne, attraverso qualunque mezzo abbiamo a disposizione.
Quali sono stati gli obiettivi principali che ti eri prefissata per il 2024 come autrice? In che misura li hai raggiunti?
L’obiettivo era trovare una casa editrice che fosse interessata al mio libro e accettasse di pubblicarlo. Fortunatamente ci sono riuscita facendo la conoscenza di Eleonora, editore Be Strong, che ringrazio tantissimo per aver dato l’opportunità a queste parole di girare per il mondo.
Quali sono stati i momenti più significativi dell’anno dal punto di vista della tua carriera di scrittrice?
Senz’altro il giorno della pubblicazione del libro e poi partecipare al Salone di Torino. Anche le interviste, le recensioni sono state motivo di gioia e gratitudine.
Quali sono i tuoi progetti letterari per il 2025? Ci sono nuovi generi o temi che vorresti esplorare?
Al momento onestamente non ne ho, ma mi piacerebbe molto dare vita a qualcos’altro in futuro. Sarei ispirata al genere fantasy/horror.
Come ti vedi evolvere come scrittrice nei prossimi anni? Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine?
Come dicevo prima, la mia intenzione è quella di iniziare un nuovo progetto. Quindi l’obiettivo sarà senz’altro trovare l’ispirazione giusta su cui poi lavorare.
