The London Book Fair (LBF) è una fiera internazionale dell’editoria che si svolge ogni anno a Londra, in Inghilterra. È considerata un evento di riferimento per il settore editoriale a livello mondiale.

La prossima edizione della London Book Fair si svolgerà dal 12 al 14 marzo 2024 presso l’Olympia London. Quest’anno le organizzazioni benefiche designate sono il National Literacy Trust e Book Aid International, entrambe impegnate nella promozione della lettura e della cultura.

Puoi raccontarci brevemente di te e del tuo percorso come scrittore?

Si è trattato di un processo graduale. Ho cominciato a leggere fin da piccolo, sia fumetti che libri per ragazzi. Successivamente, per vari motivi, ho lasciato da parte i fumetti, anche se continuo ad apprezzarli, e mi sono dedicato ai libri, in generale di narrativa e in particolare di genere fantastico e avventuroso. Tramite questi ultimi sono infine giunto alla fantascienza, il genere letterario in cui più mi ritrovo in assoluto.

Quali dei tuoi libri voleranno fino a Londra?

Grazie a Eleonora Marsella sarò a Londra con “Galassie Perdute – Libro Quarto: Espiazione” (Tabula Fati, 2023), il quarto titolo di una serie pubblicata nella collana “Sci-Fi Collection” di Tabula Fati, che comprende anche “Galassie Perdute – Libro Primo: Innocenza” (Tabula Fati, 2017), “Galassie Perdute – Libro Secondo: Coscienza” (Tabula Fati, 2019) e “Galassie Perdute – Libro Terzo: Privazione” (Tabula Fati, 2021).

A quale genere letterario appartengono?

Come anticipato, sono romanzi di fantascienza che raccontano le vicende di Kendra, una ragazza poco più che diciassettenne che viene strappata nel modo peggiore alla relativa sicurezza del contesto rurale in cui è nata e cresciuta, e catapultata in una serie di vicende avventurose e drammatiche a causa dell’eredità di un lontano passato della quale è portatrice inconsapevole e che altre forze si contendono al fine di realizzare i loro sinistri scopi.

Perché hai deciso di partecipare a questa fiera letteraria?

Perché la letteratura è un veicolo importante per la diffusione della cultura, e la fantascienza per me ne costituisce la punta di diamante. La fantascienza italiana in particolare offre una produzione ricca e interessante che però ancora risulta poco nota al di fuori dei nostri confini. Quindi, anche nella mia qualità di socio della WorldSF Italia, l’associazione italiana degli autori di fantascienza, sono convinto che sia importante farci conoscere in contesti di respiro internazionale come questo.

Quali sono le tue aspettative per questa fiera?

Il fatto di poterci essere e di rappresentare non solo me stesso, ma anche la casa editrice Tabula Fati che da sempre crede e investe nella fantascienza, e tutti gli altri autori italiani di questo genere letterario così variegato e vivace, mi riempie di orgoglio. Sapere che il catalogo di Eleonora Marsella potrà suscitare nei visitatori la curiosità di scoprirmi come autore, partendo da un titolo per arrivare agli altri, rappresenta di per sé un risultato non da poco.